De Angelis, appello ad Anas: “Si intervenga su 334 e sottopasso”
Il consigliere provinciale: "Sulla Statale del Sassello un disastro: cantieri infiniti e buche ovunque. Tunnel dei Bagni: buio anche di giorno"
ACQUI TERME – La Statale 334 “del Sassello” «ostaggio di un cantiere infinito. Poco prima del bivio per regione Monteacuto lavori che da quasi sei anni procedono a singhiozzo. Un evento alluvionale ha compromesso il muraglione sottostante. Nel frattempo, si è intervenuti anche sulla parete collinare adiacente, ma la circolazione è ancora a senso unico alternato, causando interminabili code, soprattutto d’estate».
È la lamentela del consigliere provinciale di Italia Viva Nicola De Angelis, che non le manda a dire ad Anas, responsabile della manutenzione sulle strade provinciali. «Anche il manto stradale è un disastro», aggiunge. «La situazione non è migliore sulla Ss 30, in particolare dove la strada interseca Corso Bagni. Qui è presente un tunnel, ma attraversarlo è un’esperienza da brividi: enormi voragini nell’asfalto e buio quasi totale anche di giorno». Il consigliere provinciale chiede ad Anas di intervenire «per risolvere le criticità urgenti».
“In corso la progettazione della seconda fase”
Agli appelli di De Angelis è arrivata la risposta della società. «Dopo una prima fase di lavori, per un investimento di 1,6 milioni di euro per la sistemazione del versante di Pareto con l’installazione di barriere paramassi per una lunghezza complessiva di 620 metri e di reti in aderenza chiodate, è attualmente in corso la progettazione della seconda fase di interventi finalizzata a riaprire la statale lungo entrambe le corsie di marcia, con eliminazione del senso alternato».
Ultimato il progetto seguirà l’affidamento dei lavori con accordo quadro. «In questo caso – fanno sapere da Anas – verrà ricostruito il muro di sostegno che ha riportato il cedimento e rifatta la piattaforma stradale sulla corsia danneggiata». Per quanto riguarda il sottopasso sulla Ss 30, invece, «la sistemazione della pavimentazione non è stata ancora avviata poiché sono in corso interlocuzioni con il gestore della rete idrica che intende intervenire lungo il tratto per la posa di una condotta». Al vaglio, poi, la possibilità di dotare il tratto di punti luce, «non presenti nel sottopasso poiché non previsti già all’epoca della sua costruzione».