Acqui – Genova, il mese di agosto sarà senza treni
OVADA – Ancora un’estate difficile sull’Acqui – Genova. Ma il periodo in cui non sarà previsto l’ordinario trasporto su rotaia sarà più breve rispetto a un 2024 che sarà ricordato come un incubo da tutti i viaggiatori. La conferma è arrivata nel corso dell’incontro di qualche giorno da in Regione Liguria. Da una parte l’assessore ai Trasporti Marco Scajola, dall’altra i rappresentanti del Comitato Trasporti Valli Stura e Orba e degli enti locali di basso Piemonte e Valle Stura. La chiusura della linea è stata calendarizzata per il periodo tra il 2 e il 31 agosto. Ben diverso lo scenario di dodici mesi fa in cui la necessità di effettuare i lavori di sostituzione dei binari e di consolidamento della massicciata finanziati dal Pnrr portarono a due mesi davvero complessi per tutti i viaggiatori.
Per quest’anno, il cantiere più imponente destinato ad aprirsi a fine aprile per la costruzione della galleria necessaria a Mele per superare la storica frana non andrà a impattare sui collegamenti ordinari. Rimane la pausa di agosto, motivata anche da ragioni di risparmio in un momento della stagione in cui l’utenza di norma si assottiglia.
Situazione complessa
L’Acqui – Genova porta con sé tanti temi di discussione affrontati con l’assessore. “Ci è sembrato – spiega Fabio Ottonello, presidente del comitato dei pendolari – che l’assessore sia sul pezzo. E’ chiaro che la chiusura del mese d’agosto porta a dover considerare la questione dell’organizzazione del servizio sostitutivo. Noi abbiamo chiarito qual è la nostra logica: doppie corse in partenza da Acqui e da Campo, arrivi differenziati a Sestri Ponente e in centro per andare incontro alle esigenze dell’utenza”.
Uno sforzo è stato chiesto anche sul fronte dell’informazione. Lo scorso anno i problemi furono enormi, con viaggiatori non abituali davvero in difficoltà a comprendere in quali orari e in che modo raggiungere la destinazione.