Peba, nuovi interventi in città. Opposizioni: “Finora fatto poco”
In Consiglio comunale discussa l'interrogazione sulle barriere architettoniche del consigliere De Angelis. La minoranza: "Nel Dup andava inserito un piano di lavoro"
ACQUI TERME – In risposta all’interrogazione presentata dal consigliere di maggioranza Nicola De Angelis «per sapere quanto è stato fatto finora e quanto è in programma nei prossimi mesi», nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, convocato nella serata di ieri (giovedì 27), il vice sindaco Alessandro Lelli ha elencato gli interventi che stanno per prendere il via ad Acqui Terme per proseguire l’opera di abbattimento delle barriere architettoniche presenti in città.
«Abbiamo già dato incarico a una ditta – ha spiegato il vice sindaco Lelli – per dare inizio a una serie di modifiche ai marciapiedi e agli attraversamenti pedonali in vari punti del centro urbano per agevolare il passaggio delle persone con disabilità motorie. Verranno modificati i cordoli e realizzate piccole rampe di raccordo. Interverremo in via Amendola, in via Don Bosco e in via Moriondo. Successivamente in via Marconi e nel quartiere di San Defendente».
Sono previsti lavori anche al mercato coperto di piazza Orto San Pietro, «con la creazione di nuovi accessi agevolati sia ai bagni di servizio che alla stessa area del mercato». A Palazzo Levi, inoltre, verrà installata una cartellonistica per non vedenti «al fine di facilitare l’accesso ai vari uffici comunali».
“In corso Bagni la situazione è peggiorata”
Rassicurazioni che tuttavia non lasciano soddisfatti i consiglieri di opposizione. «Per quanto riguarda i nuovi lavori da poco ultimati in corso Bagni nei pressi della Chiesa della Madonna Pellegrina – ha dichiarato la consigliera Elena Trentini de ‘La nostra Acqui’ – sappiamo che molti cittadini lamentano difficoltà per via della pavimentazione in porfido. Un problema anche per coloro che utilizzano carrozzine particolarmente performanti. Riteniamo che rispetto a com’era prima la situazione sia addirittura peggiorata».
Il consigliere Carlo De Lorenzi, poi, chiede che il Peba (Piano di abbattimento barriere architettoniche) sia reso pubblico sul sito del Comune, «così che tutti i cittadini possano consultarlo liberamente. È un loro diritto. Inoltre riteniamo sarebbe stato utile inserire del Dup un piano di lavoro sull’eliminazione delle barriere in città. Un tipo di attuazione che andrebbe affrontata seriamente. Parliamo di un problema importante che coinvolge tante persone».
Sui lavori in corso Bagni è giunta poi la replica del vice sindaco Lelli: «Ovviamente parliamo di una nuova realizzazione concepita sulla base delle normative che riguardano le barriere architettoniche, proprio per non crearne di nuove, posando materiali a norma. La stessa ditta ci ha assicurato che nelle loro numerose opere hanno usato gli stessi materiali senza ricevere segnalazioni di problematiche particolari in questo senso. Capisco che con la nuova pavimentazione in corso Bagni ci possa essere qualche difficoltà per il passaggio delle carrozzine, ma sostenere che siano state create nuove barriere mi sembra un po’ esagerato».