Velox sulla Statale 30: “Serve chiarezza, per ora in stand by”
L’attivazione era prevista entro la fine di aprile, ma a causa delle incertezze normative il sindaco ha deciso di rimandare: "Per ora troppi i ricorsi"
BISTAGNO – Slitta di qualche mese l’attivazione dei quattro autovelox – uno solo dei quali, a rotazione, sarà effettivamente funzionante – che il Comune di Bistagno installerà sulla Statale 30, nel tratto di un chilometro e seicento metri compreso, arrivando da Acqui Terme, tra il bivio per il cimitero e il ristorante ‘La Coccinella’.
Il sindaco Roberto Vallegra preferisce attendere che dal Ministero giungano direttive chiare e definitive in merito alla conformità dei dispositivi presenti sulle strade italiane. «Non è ancora stata definita – osserva Vallegra – la differenza tra approvazione e omologazione delle apparecchiature. Negli ultimi mesi a livello nazionale si sono moltiplicati a dismisura i ricorsi presentati al giudice di pace, molti dei quali si concludono con la revoca delle sanzioni». Un clima generale di gran confusione che ha fatto propendere l’amministrazione comunale per il rinvio della fase operativa.
“I residenti ci chiedono di attivarli”
l Comune, a ogni modo, ha già individuato la ditta che si occuperà dei lavori, «ma prima di partire – commenta il sindaco di Bistagno – vogliamo dallo Stato maggiori garanzie. Abbiamo fretta perché vogliamo mettere la strada in sicurezza, ma allo stesso tempo non ce la sentiamo di dare l’ok all’installazione dei dispositivi nel bel mezzo di un caos normativo, con il rischio di rimetterci economicamente».
Chi abita e lavora lungo la Statale, però, mette pressione al Comune. «Residenti ed esercenti ci chiedono di attivare i velox perché sul quel tratto ogni giorno è un rischio. Il limite dei 50 km orari lo rispettano solo in pochi».
Fino a pochi giorni fa si parlava di un decreto del Governo entro l’estate per stabilire l’omologazione delle apparecchiature approvate dal 13 giugno 2017 in poi. Il ministro Matteo Salvini, però, ha deciso per una temporanea sospensione del provvedimento «per la necessità di ulteriori approfondimenti».
«Che si tratti di una legge ponte oppure di un decreto – conclude Vallegra – l’importante è che si faccia finalmente chiarezza su quali dispositivi possono essere considerati a norma e quali no. Quasi certamente almeno fino a giugno i velox sulla Statale 30 non entreranno in funzione. Nel frattempo confidiamo che da parte dello Stato giungano direttive definitive…».