Mostra “Chronos”, al Museo Archeologico visite guidate immersive
Sabato 1 il personale UniGe e il personale del Museo saranno a disposizione dei visitatori per illustrare gli aspetti multimediali e interattivi della mostra
ACQUI TERME – Al Civico Museo Archeologico proseguono le attività di valorizzazione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, legate alla mostra “Chronos. L’impronta dell’uomo e l’Antropocene in Liguria”, inaugurata lo scorso dicembre.
Sabato 1 sarà possibile fruire della mostra con una serie di attività straordinarie, al solo prezzo del biglietto ordinario di ingresso al Museo. «Come già avvenuto sabato 1 febbraio – fanno sapere gli organizzatori – con buon successo di pubblico, il personale UniGe (tra cui il curatore della mostra prof. Stefano Schiaparelli) e il personale del Museo saranno a disposizione dei visitatori per accompagnare visite guidate al percorso espositivo, per illustrare gli aspetti multimediali ed interattivi della mostra (qr code, repliche tridimensionali virtuali e fisiche, avatar digitali) e per proporre esperienze immersive ai contenuti di “Chronos” tramite la visione di reperti e incisioni rupestri attraverso appositi visori tridimensionali. I visitatori li indosseranno per trovarsi proiettati in un museo digitale, in cui esplorare in prima persona le collezioni virtuali UniGe, oppure per passeggiare virtualmente tra le incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie, sul Monte Bego».
Orari del Museo: 9.30-13.30/15.30-17.30 Accesso senza obbligo di prenotazione.
Le attività per le scuole
Parallelamente, proseguono le attività rivolte agli istituti scolastici cittadini legate a “Chronos”. Nelle scorse settimane sono state infatti riservate agli studenti del Liceo Artistico dell’Istituto Superiore Parodi, una serie di esperienze didattiche e laboratoriali incentrati sulla componente multimediale ed immersiva della mostra. Dopo aver approfondito la componente tecnologica e teorica del percorso espositivo della mostra con i docenti UniGe, i ragazzi sono stati impegnati nell’uso ed apprendimento dei visori tridimensionali e hanno approfondito l’uso di queste tecnologie nel campo della digitalizzazione del patrimonio culturale e della sua valorizzazione in forma laboratoriale, accompagnati da ricercatori e docenti universitari che hanno collaborato alla realizzazione di “Chronos”. Questa settimana saranno invece impegnati nei percorsi di approfondimento laboratoriale gli studenti dell’Istituto Superiore Levi Montalcini.