Tris ValenzanaMado. Acqui cade a Cherasco
Cirio, Kerroumi e Maione per il 3-0 ad Alpignano. I termali pagano due errori
ALPIGNANO – La risposta che serviva, dopo la frenata in casa con il Carmagnola.
La ValenzanaMado potrebbe perdere il primato se il giudice accoglierà il ricorso del Pinerolo per un errore nell’utilizzo di un giocatore in posizione irregolare da parte del Centallo. Ma per quanto dipende dai suoi mezzi, la formazione orafa ottiene il massimo, sul campo dell’Alpignano, penultimo nel girone.
“Campo su cui non è facile giocare – spiega il ds Luca Sacco – ma è stato bravo Pellegrini, con i giocatori, a interpretare la gara come serviva per fare risultato pieno”.
Partita sbloccata dopo 5′ da una punizione di Cirio, secondo centro consecutivo, una ‘sassata’ su punizione che si infila sotto la traversa. Lo stesso Cirio è, anche, uomo assist, taglio in area per il colpo di testa di Kerroumi che vale il raddoppio.
Il terzo centro nella ripresa, autore Maione, progressione e stoccata vincente per tenere il primato, fino al verdetto di giovedì.
Sbagli fatali
L’Acqui non riesce a trovare continuità a cade a Cherasco, 2-1 su cui pesano errori. Già al 4′, Massucco pescato a sinistra, evita Orlando, si accentra e calcia di sinistro, potentissimo, imparabile per Basso.
Da un taglio di Innocenti da sinistra nasce il momentaneo pareggio dell’Acqui
Meno di due minuti dopo i termali perdono Plado per infortunio: dentro Lewandowski, di fatto con un solo allenamento nelle gambe. In avvio di ripresa dentro Baldizzone per Vespa, mossa che limita molto De Souza. Al quarto d’ora il pareggio dell’Acqui: Innocenti scatta a sinistra e smista centrale per Lewandowski. la conclusione non è delle migliori, ma la palla arriva a Saviozzi che, di tacco, la mette in porta.
Ci sono ancora un paio di spunti degli ospiti, ma al 31′, uno – due tra Dejallisi e Giachino e palla all’attaccante, ancora difesa ‘leggera’ , entra in area e in diagonale firma il 2-1.