Ad Acqui e Terzo lampioni spenti da mesi: “Basta, siamo stufi”
Dai due Comuni solleciti continui, ma da parte di Enel Sole nessun vero intervento per la manutenzione dei punti luce malfunzionanti
ACQUI TERME – Lampioni totalmente spenti, altri che invece funzionano solo a intermittenza. Una situazione che nel territorio comunale di Terzo va avanti ormai da mesi e di cui il sindaco Maurizio Solferini ne ha piene le tasche. «So per certo che anche altri paesi dell’Acquese sono nelle nostre stesse condizioni. Abbiamo inviato numerose segnalazioni, ma di tecnici per la manutenzione finora nemmeno l’ombra».
“Agiremo per vie legali”
Enel Sole è la ditta che nel comune di Terzo come in molti altri della provincia di Alessandria ha in gestione gli impianti di illuminazione pubblica. «Sappiamo che della manutenzione dei punti luce se ne occupa una ditta esterna – sottolinea il sindaco Solferini – ma il punto è che spetta comunque a Enel Sole assicurarsi che le riparazioni vengano realmente effettuate nei tempi e con le modalità previste dal contratto. Abbiamo avuto fin troppa pazienza, ma ora siamo stufi. Non si può andare avanti così, ci sentiamo presi in giro».
Per segnalare una situazione di pericolo che nelle ore serali e notturne mette a rischio soprattutto l’incolumità dei pedoni il Comune si è anche rivolto alla Prefettura. «Per chiarire la situazione abbiamo deciso di inviare delle lettere a tutti gli abitanti in cui spieghiamo i motivi per i quali ci troviamo in questa condizione di disagio. Nel frattempo – aggiunge Solferini – abbiamo già fatto pervenire a chi di dovere l’intenzione di procedere per vie legali a tutela degli interessi del Comune e, soprattutto, di tutti i terzesi».
Disagi anche in città
Ad Acqui Terme, invece, sui circa 4mila punti luce presenti su tutto il territorio comunale 280 sono al momento in appalto a Enel Sole (gli altri ad Egea). «Sappiamo che dal 18 dicembre strada Madonnalta è rimasta completamente al buio per diverse settimane – dichiara il vice sindaco Alessandro Lelli – ma a macchia di leopardo anche in centro ci sono diversi lampioni spenti o malfunzionanti. Purtroppo anche nel nostro caso di segnalazioni ne sono state mandate diverse, ma sempre senza riscontro».
Il Comune ha già provveduto a inviare una diffida, «precisando che li riterremo responsabili in caso di incidenti o infortuni ai nostri residenti». Per ovviare al problema una volta per tutte il vice sindaco Lelli sta anche pensando all’acquisizione dei punti luce al momento proprietà di Enel Sole, «per una gestione diretta o per proporre a Egea un’eventuale convenzione. Comprendo le lamentele dei cittadini, ma finché i punti luce restano in mano a Enel Sole è quasi impossibile fare più di quanto stiamo facendo»