Negrini concede il bis. Anche Mantova ko
Acqui vince il secondo scontro al vertice: a Valenza si conferma imbattibile
VALENZA – Al palasport di Valenza non si passa.
Perché sul suo campo Negrini La Bollente Cte Acqui fa sconti a nessuno. Neppure a una rivale diretta nella corsa al vertice della A3, e avversaria di tante battaglie negli ultimi anni: Farmamed Gabbiano Mantova.
Per i termali è il secondo duello di vetta vinto in una settiana, a completare il trittico manca solo San Donaà di Piave, fra sette giorni, e se riuscisse il tris sarebbe aggancio in vetta.
La certezza è che la squadra di Totire ha cambiato passo e la scossa l’ha avuta nel momento più difficile, a inizio gennaio. Adesso è formazione matura, cinica, che sa soffrire, grazie anche al contributo di chi è partito dalla panchina e, adesso, è spesso titolare,
Quattro set lottati
Contro Mantova finisce 3/1 dopo quella che Stefano Negrini, ds dei padroni di casa definisce “una bellissima partita. Due squadre che l’hanna interpretato molto bene, offerndo uno spettacolo sportivo dai contenuti molto alti“. Così, a fare la differenza, nelle fasi cruciali di ogni set, “ sono stati i dettagli. E, per noi, le giocate di altra categoria d Mikal Petras”.
Il nazionale slovacco è, in assoluto, mvp, con i suoi 28 punti. “Un confronto tosto, set vinti con lo scarto minimo – insiste Petras – perché abbiamo trovato un avversario forte. Nel primo e nel terzo set la partenza non è stata delle migliori, ma sempre la squadra si è ritrovata. Un successo che conta davvero tanto per la classifica e la convinzione”.
Negrini si aggiudica il primo set 25/22, proprio con un ace di Petras. Mantova risponde nel secondo, pareggiando i conti, 20/25. Nel terzo Acqui insegue a lungo, accorcia sul 15/17, pareggia sul 19 ed è punto a punto fino a 24 quando Esposito e ancora Petras mettono in terra i punti per chiudere il parziale, 26/24.
Anche nel quarto Mantova prova a scappare e Acqui rincorre. La svolta quando, sul 20 pari, Botto e poi un ace di Bellanova lanciano i locali, con il contributo anche di Pievani. Sul 24/22 Ferrari annulla il primo matchpoint, ma ancora Petras segna il punto del 25/23 e dal 3/1 che permette di mettere tra sé e Mantova ben quattro lunghezze.