Nuove Case della Salute: a Ponti e a Spigno ormai manca poco
Gli interventi hanno richiesto un investimento totale di 180mila euro. "Per il nostro paese si tratta di un servizio di primaria importanza"
PONTI – Saranno ultimati entro la fine di febbraio i lavori di ristrutturazione dei due edifici comunali che a Ponti e Spigno Monferrato diventeranno sede delle nuove Case della salute realizzate dall’Asl.
A Ponti la nuova struttura sanitaria verrà aperta nei locali dell’ex asilo in via Dipignano. «Il poliambulatorio – commenta la sindaca Antonella Poggio – darà modo ai pazienti più anziani di non doversi spostare ad Acqui Terme o negli altri ospedali della provincia per sottoporsi a un determinato tipo di cure».
I due presidi saranno dotati di un ambulatorio per i medici di base più altri locali per le visite specialistiche, con annesse sala d’attesa, locale spogliatoio e servizi igienici. «Ovviamente i nuovi poliambulatori saranno a disposizione anche dei residenti dei comuni limitrofi. Per il nostro paese si tratta di un servizio di primaria importanza, anche perché l’età media dei residenti cresce di anno in anno», aggiunge la sindaca di Ponti.
«No ai vincoli territoriali»
Gli interventi hanno richiesto un investimento totale di 180mila euro: 150 a Spigno e poco più di 30 a Ponti.
«Le Case della salute sono servizi fondamentali per i piccoli paesi delle valli Erro e Bormida», sottolinea il consigliere regionale Marco Protopapa, che sabato 11 era a Spigno in occasione dell’incontro tra i sindaci dell’Unione Montana Suol d’Aleramo e l’assessore regionale alla Sanita Federico Riboldi. «Credo, però, che sia anche necessario rivedere alcuni criteri che regolano le assegnazioni dei medici di base. Bisogna andare al di là dei vincoli imposti dagli ambiti territoriali, perché in questo momento i paesi più isolati sono troppo penalizzati».