Il murale del Parodi “per dare il benvenuto in città ai turisti”
Le allieve e gli allievi del liceo artistico hanno realizzato un mosaico ispirato ai paesaggi del Monferrato. Il primo segmento verrà posato a breve
ACQUI TERME – L’estro degli studenti del Liceo Artistico ‘Parodi’ contribuirà a rendere Acqui Terme ancora più bella e accogliente. Partirà tra fine febbraio e inizio marzo, infatti, l’installazione del nuovo murale realizzato dalle allieve e dagli allievi dell’istituto termale sotto la supervisione della professoressa Serena Abello.
Il corpo docenti e gli studenti dell’istituto acquese sono ancora scossi per la morte di Elena Caliman, insieme ad Alessandro Astengo vittima del tragico incidente avvenuto il 3 gennaio lungo la Statale 30. Iscritta all’ultimo anno del corso di Arte figurative. Anche se Elena non aveva partecipato alla fase operativo del progetto, l’installazione del nuovo murale avverrà anche in suo ricordo.
Un aiuto dal Soroptimist
L’opera urbana è stata concepita come una sorta di mosaico composto da una serie di formelle decorative in ceramica che richiamano i paesaggi collinari del Monferrato, Patrimonio dell’Unesco. Il murale – che almeno inizialmente coprirà una superficie di 4 metri quadri – verrà collocato nei pressi della sede del Liceo Artistico sul muro in cemento armato che costeggia via De Gasperi. Una sorta di “benvenuto” ai turisti e ai visitatori in arrivo in città. I costi di posa, poco più di millecinquecento euro, saranno interamente finanziati dal Soroptimist Club di Acqui Terme, nell’ambito del progetto “La città che vorrei”, promosso su scala nazionale dal Soroptmist International d’Italia.
In realtà si tratta solo del primo “step” di un progetto più ampio e strutturato, destinato a proseguire con ulteriori supplementi decorativi anche nei prossimi anni. «L’obiettivo è quello di dare continuità all’opera andando a coprire buona parte del muraglione di via De Gasperi», spiega Silvia Miraglia, dirigente scolastica dell’Istituto superiore acquese, «così da creare una sorta di biglietto da visita per valorizzare ancora di più la città, ma anche per dare visibilità all’istituto e, soprattutto, all’indubbio talento creativo del nostri studenti».
«Una sinergia preziosa»
La porzione di mosaico che sarà posata a breve è pronta già da un paio di anni, «questo perché dell’installazione del murale si era iniziato a parlare tempo fa. Tuttavia per una serie di ragioni – sottolinea Silvia Miraglia – la progettualità è rimasta in stand by. Proprio per questo lavoro, tra l’altro, avremmo dovuto ricevere dei finanziamenti dal Miur, che invece non sono arrivati. L’idea, però, ci piaceva così tanto che alla fine abbiamo deciso di portarla avanti lo stesso utilizzando risorse proprie».
La collaborazione tra il Liceo Artistico dell’Istituto ‘Parodi’ e il Comune di Acqui è stata messa “nero su bianco” ai tempi dell’ex giunta Lucchini con la sottoscrizione di una convenzione che, come primo risultato, ha portato al miglioramento estetico delle tre fontane di corso Cavour. Un progetto caratterizzato da qualche imprevisto, ma poi andato a buon fine.
«L’Istituto Parodi – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Soumya Sellam rappresenta sicuramente una risorsa da valorizzare e le iniziative che stiamo realizzando servono a migliorare l’estetica di alcune aree pubbliche della città. Di recente, ad esempio, nell’atrio della sede dell’Asca abbiamo installato due quadri realizzati dagli studenti del Liceo Artistico nell’ambito del progetto “La città che vorrei”. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere sempre il liceo artistico in altre iniziative di questo genere».