Forestazione urbana: il Comune approva il maxi progetto “green”
Un piano esecutivo del valore di quasi due milioni di euro per il bando della Regione. «Obiettivo? Migliorare il microclima cittadino»
ACQUI TERME – Mitigare gli effetti negativi delle cosiddette “isole di calore urbano”, favorire la biodiversità e migliorare la fruibilità degli spazi urbani cittadini.
Sono questi gli obiettivi che il Comune di Acqui intende raggiungere partecipando al bando regionale “Forestazione urbana”, per il quale nei giorni scorsi è stato approvato un progetto esecutivo del valore complessivo di oltre un milione e settecentomila euro.
Un corposo piano di riqualificazione urbana per intervenire su varie aree pubbliche del territorio comunale con la messa a dimora di nuove piante e interventi di depavimentazione.
Aria più salubre
«Con questo progetto – spiega Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici – andremmo non soltanto ad aggiungere nuova vegetazione nei viali e nei parcheggi che ora ne sono sprovvisti ma anche a mitigare gli effetti negativi delle cosiddette “isole di calore urbano”». Il soffocante manto bituminoso verrebbe rimpiazzato da strati di materiali drenanti e permeabili, «in questo modo il terreno assorbirebbe una maggiore quantità di acqua migliorando di conseguenza anche la salubrità dell’aria».
Il piano di forestazione urbana andrebbe a svilupparsi su diverse strade, piazze e parcheggi della città. «Se avremo accesso ai fondi – commenta il vice sindaco – andremo ad aggiungere nuovi arbusti in molte zone strategiche della città. Nel piazzale del centro sportivo di Mombarone, ad esempio, così come in via Savonarola e piazza Scirea, corso Romita, via Crispi, via Santa Caterina e piazza Allende.
In corso Bagni, invece, nel tratto compreso tra via Moriondo e la Chiesa della Pellegrina vorremmo ampliare le aiuole e sostituire l’attuale pavimentazione con materiali drenanti e più permeabili, stesso discorso nella seconda parte di via Cavour». Un tocco di verde in più anche nel cortile della scuola primaria “Saracco”, «dove è presente un’area a oggi poco utilizzata che potrebbe trasformarsi in un bel giardino a disposizione dei bambini».