Polizia Locale: ad Acqui il 60% in meno di verbali con autovelox
La Polizia Locale ha diramato i dati del 2024: meno multe con autovelox "a causa del problema delle omologazioni"
ACQUI TERME – In occasione delle celebrazioni di San Sebastiano, santo patrono della Polizia Locale, il comando di Acqui Terme ha reso noti i dati relativi alle attività svolte nel 2024.
I numeri
A fine anno stesso “trend” del 2023. Continua a calare, infatti, l’importo complessivo delle sanzioni per violazioni al Codice della Strada: dai 397 mila euro si passa ai 378mila degli ultimi dodici mesi. Come conferma la stessa comandante Paola Cimmino, il dato è condizionato dalla diminuzione dei controlli effettuati con autovelox, «non per scelta dell’Amministrazione, ma bensì per una decisione della Corte di Cassazione, secondo cui la mancanza di omologazione delle apparecchiature va a compromettere la prova degli accertamenti». I numeri parlano da soli: sul territorio comunale acquese i verbali che derivano dai rilevatori di velocità sono passati dai 271 del 2023 ai soli 110 del 2024, un decremento di quasi il 60%.
Lieve calo anche per quanto riguarda le multe per inosservanza del regolamento raccolta rifiuti. I trasgressori hanno affinato la tecnica, «evitando di lasciare indizi dai quali si possa risalire alla loro identità», osserva la comandante Cimmino, «per questo motivo, per quanto possibile, nel 2025 intendiamo incrementare il sistema di videosorveglianza anche attraverso telecamere mobili, sempre nel rispetto della normativa sulla privacy».
Aumentano, anzi, quasi raddoppiano i sinistri stradali: dai 24 del 2023 si passa infatti ai 42 degli ultimi dodici mesi, con un incremento anche degli incidenti con feriti (17).
“L’età media continua a crescere”
Un’ultima considerazione, infine, sulla scarsità di organico, criticità di cui Paola Cimmino da anni si fa portavoce. «Sappiamo bene che si tratta di un problema che riguarda la maggior parte dei comuni italiani. Tuttavia tale condizione comporta non poche difficoltà, anche considerando il fatto che l’età media dei nostri operatori continua a crescere. Anche per questo, quindi, non posso che ringraziare ogni membro del nostro corpo di Polizia».