A26, nuova settimana di chiusure senza che si veda la luce
Nelle due direzioni
OVADA – Chi utilizza l’A26 ogni giorno non vede la luce in fondo al tunnel. Code e ritardi sono all’ordine del giorno con tempi di percorrenza che non sono mai garantiti e (nella migliore delle ipotesi) sono notevolmente dilatati rispetto all’ideale. Nel frattempo proseguono gli interventi portati avanti da Aspi in particolare nel tratto compreso i caselli di Masone e Ovada ancora interessato dal doppio scambio di carreggiata che tante polemiche ha sollevato (anche per la sicurezza) in questi mesi. L’obiettivo messo nel mirino è quello di terminare tutto in vista della primavera e del periodo estivo. La data indicata è quella di Pasqua, tradizionale primo vero esodo verso la Riviera dal Piemonte e dalla Lombardia.
La strada da percorrere sembra ancora molta. Nel frattempo è stato diramato il nuovo elenco delle chiusure notturne tra basso Piemonte e Liguria. La viabilità subirà modifiche a cavallo di Ovada nelle due direttive secondo un andamento che oramai si è fatto abituale. Dei problemi di viabilità a cavallo delle due regioni si è occupata qualche giorno fa l’edizione regionale ligure del Tg3 con una diretta effettuata da Rossiglione per dare voce alle sofferenze di tutta la Valle Stura
Dettaglio puntuale
Le limitazioni sull’A26 saranno in vigore a giorni alternati, come oramai accade ogni settimana. Lunedì 20 gennaio sarà chiuso dalle 21 il tratto compreso tra Predosa e Masone. Riapertura prevista alle 5. Possibile deviazione verso la A7 oppure affidandosi alla viabilità ordinaria. Il giorno successivo alle 22 chiuderà il tratto compreso tra l’innesto in A26 dalla A10 e il casello di Ovada. Riapertura alle 6. Spostamenti possibili anche sulla strada del Turchino da Voltri e attraverso la Valle Stura.
Mercoledì 22 alle 21 chiuderà il tratto tra Predosa e Masone (riapertura programmata alle 5). Dalle 22 chiusura anche tra Masone e il bivio per la A10. Per giovedì 23 gennaio è prevista la stessa limitazione indicata per martedì 21. Nessuna limitazione prevista nelle giornate successive.