“eChiamoBus”: a Pareto il trasporto diventa (anche) sostenibile
Da inizio dicembre nel piccolo comune dell'Acquese è in funzione il nuovo servizio di trasporto a chiamata: è attivo tre giorni a settimana
PARETO – Un servizio fortemente voluto dal sindaco Walter Borreani che servirà a sopperire, almeno in parte, alle carenze del trasporto pubblico su gomma e ferrovia.
Da inizio dicembre a Pareto è in funzione il nuovo servizio di trasporto a chiamata “e-ChiamoBus”, attivo lunedì, mercoledì e venerdì negli orari 8-12. Un progetto messo in piedi con i finanziamenti del piano “Strategie territoriali per le Aree Interne”.
“Per ora fase di raccolta dati”
«Fino al 31 marzo raccoglieremo i dati necessari a capire l’effettiva utilità del nuovo servizio “eChiamoBus”- spiega il sindaco Borreani – per conoscere la risposta dei residenti e per avere un’idea più chiara sulle fasce maggiormente richieste». Lo scorso anno l’amministrazione comunale ha investito 30 mila euro per l’acquisto di un Doblò da sette posti ad alimentazione elettrica, «e anche tutti i costi di gestione al momento sono a carico nostro. Per ora la richiesta è abbastanza contenuta, ma il vero banco di prova saranno i prossimi tre mesi».
Le tariffe di viaggio variano in base al chilometraggio – per un tragitto di 50 km occorrono poco più di 5 euro – e il costo ricalca quello stabilito dall’Agenzia per la mobilità piemontese per i mezzi di trasporto pubblici. Un supporto logistico pensato in primis per i tanti anziani del paese che devono sottoporsi a visite di controllo nelle strutture sanitarie dalla provincia. «Alle necessità medico-sanitarie verrà data la priorità – sottolinea Borreani – ma il servizio eChiamoBus può essere utilizzato anche per altri scopi».