Andrea Vitali ad Acqui con il nuovo caso del suo Maccadò
Domenica 5 all'Enoteca 'Terme & Vino' incontro con l’amato scrittore di Bellano, in libreria con l’ultimo atteso romanzo
ACQUI TERME – Il nuovo anno letterario ad Acqui Terme inizia nel segno di ‘Un calice con lo scrittore’, la rassegna dedicata agli incontri dal vivo con gli autori del panorama editoriale italiano.
Domenica 5 gennaio, alle 11, aperitivo all’Enoteca Regionale Terme Vino con Andrea Vitali, autore del romanzo ‘Il Sistema Vivacchia – I casi del maresciallo Ernesto Maccadò’ (Garzanti), in dialogo con Giuliana Balzano. L’evento è organizzato in collaborazione con Mondadori Bookstore e Archicultura.
Intense avventure
Nato e cresciuto a Bellano, pittoresco paese affacciato sulle rive del lago di Como, Andrea Vitali incarna una figura unica nel panorama letterario italiano. Medico di professione, Vitali ha saputo unire l’arte della scrittura alla sensibilità e all’osservazione acuta tipica del suo mestiere, diventando uno degli scrittori più amati e prolifici del nostro tempo. La sua carriera letteraria inizia nel 1990 con ‘Il procuratore’, un romanzo breve ispirato ai racconti del padre. Da quel momento, la sua penna non si è più fermata: oltre sessanta pubblicazioni, ognuna delle quali arricchisce il panorama della narrativa italiana con storie intrise di ironia, umanità e una sottile critica sociale. Tra i numerosi riconoscimenti che gli sono stati assegnati, spicca il Premio Bancarella del 2006, vinto con ‘La figlia del podestà’, e il Premio Campiello – sezione giuria dei letterati nel 2009 per ‘Almeno il cappello’, opera che lo portò anche in finale allo Strega.
Ambientazioni iconiche
Nelle sue opere, Vitali dipinge con vividezza la vita di provincia, attingendo a personaggi e ambientazioni che rispecchiano la realtà del suo amato Bellano. L’ultimo romanzo, ‘Il Sistema Vivacchia’, è un esempio perfetto del suo stile: ironico, affettuoso ma anche incisivo nel descrivere le contraddizioni del potere. Protagonista è il maresciallo Ernesto Maccadò, impegnato in una serie di piccole, ma significative, rivincite contro i rappresentanti loc ali del regime. La modernità si insinua nella quotidianità del maresciallo, incarnata dal desiderio della moglie Maristella di avere una radio in casa, simbolo concreto di un cambiamento sociale non privo di inedite tensioni emotive. Ingresso libero.