Lutto per il comune di Malvicino: addio al sindaco Nicolotti

MALVICINO – Si è spento a 80 anni nella mattinata di oggi Francesco Nicolotti, nel 2023 eletto per la terza volta sindaco di Malvicino.

Una scomparsa che ha lasciato attoniti e senza parole i residenti del piccolo borgo sulle colline dell’Acquese (appena 79 abitanti) e i molti colleghi sindaci della Valle Erro che sin dal suo primo mandato, nel 2013, hanno avuto modo di apprezzarne le doti umane e di amministratore. Tra questi il sindaco di Ponzone, Fabrizio Ivaldi, che ora lo ricorda commosso: «A Franco mi legava una vera amicizia. Gli ho fatto visita l’ultima volta la vigilia di Natale. L’ho visto un po’ provato, e sapevo che ultimamente aveva dovuto riprendere una cura interrotta ormai da diverso tempo. Non potevo immaginare, però, che la situazione fosse così grave».

Per tanti anni dirigente in Fiat a Torino, dopo la pensione Francesco Nicolotti si era stabilito definitivamente a Malvicino. «Era benvoluto da tutti, e non è una delle solite frasi fatte», osserva Fabrizio Ivaldi, «perché Franco era un uomo a cui era facile voler bene. Da sindaco si è sempre dato un gran da fare anche con la Pro Loco, per la quale spesso si metteva ai fornelli. Essendo i nostri territori comunali confinanti, non di rado capitava di collaborare per piccoli interventi di manutenzione. Posso dire che con la sua morte il nostro territorio perde una persona meravigliosa e un amministratore capace e sempre in prima fila».

Lo scorso anno il sindaco Nicolotti si era mosso in prima persona nelle settimane di crisi idrica mettendo a disposizione alcune cisterne di sua proprietà per l’approvvigionamento dei propri compaesani. Malvicino, inoltre, da un paio di anni risulta essere il comune più virtuoso in tutta la regione nella raccolta differenziata. Un primato di cui Nicolotti andava particolarmente orgoglioso.

I funerali di Francesco Nicolotti saranno celebrati alle 15.30 di sabato 28 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Malvicino.