Acqui, poker alla Luese Cristo. ValenzanaMado rimonta
Doppietta di Saviozzi, gran lavoro di Orlando, Basso para un rigore. Orafi agguantano il pari in 10 contro 11
SPINETTA MARENGO – La vittoria della svolta? Lo diranno le prossime partite, già da sabato, a Torino, anticipo del recupero con la Cbs.
Ma certo il poker dell’Acqui nel ‘quasi derby’ con la Luese Cristo, sul neutro di Spinetta, gibboso, pesa moltissimo, per il morale, per la convinzione di molti elementi. Unica nota negativa l’infortunio a Vespa, subito trasportato all’ospedale per controlli: spalla fuori, nei prossimi giorni si saprà se può evitare l’operazione.
Una gara che l’Acqui gira subito dalla sua parte, gol lampo di Saviozzi 45 secondi dopo il fischio d’inizio, con un gran tiro da 30 metri che s’insacca sotto la traversa. Sale in cattedra Basso, con tre interventi decisivi, Mentre la conclusione di Innocenti, deviata, passa vicino al palo.
In avvio di ripresa, dopo 6′, il raddoppio: Orlando scatta sulla fascia e mette sul primo palo un cross teso. nel tentativo di anticipare tutti Mucai devia nella sua porta.
Camussi raccomanda ai suoi di non mollare e di stare ben vigili e, invece, sulla prima azione non è impeccabile, Baretta atterra Silvano, ed è rigore. Lo stesso Silvano va sul dischetto e Basso neutralizza, secondo penalty consecutivo neutralizzato.
E’ il colpo del ko per i locali e l’Acqui al 25′ segna il tris: ancora Orlando a suggerire quasi dalla linea di fondo, Saviozzi riesce solo a spizzare, sul secondo palo ribadisce in rete Mazzarello. Al 38′ il 4-0, e doppietta personale di Saviozzi.
Valenza a due velocità
Prestazione in altalena per la ValenzanaMado, che la sbocca con Lorenzo Simone ma, al contrario di altre gare, non dà la sensazione di essere così solida , contro una avversaria solida come Pro Dronero.
“C’era la sensazione che rischiassimo troppo – commenta il ds Luca Sacco – e che gli avversari ci mettessero in eccessiva difficoltà. Sensazione confermata dal loro pareggio, autore Tosi“. A pochi secondi dall’intervallo addirittura 1-2: rigore e rosso per Laneve, la trasformazione di De Peralta.
Recuperare poteva sembrare ancora più difficile, con l’uomo in meno, e, invece, in 10 contro 11, sono gli orafi a fare la gara. Pareggiando con un eurogol di Regolanti e sfiorando anche la vittoria. Con qualche rammarico per la seconda parte del primo tempo, ma anche dimostrando una grande compattezza di squadra e la forza della reazione.