Il sindaco Rapetti su Villa Igea: “Fiducioso per il futuro”
"Ora Habilita dovrà adottare le misure più consone per una giusta compensazione delle ore lavorative a tutela del personale e della stessa offerta sanitaria"
ACQUI TERME – «Non posso che esprimere soddisfazione per le intese che sembrano profilarsi in maniera sempre più concreta tra l’azienda e i delegati sindacali».
Così il sindaco di Acqui, Danilo Rapetti, commenta i recenti sviluppi che nei giorni scorsi sono emersi in merito alla trattative sulla crisi di Villa Igea. Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl si sono detti soddisfatti per le manovre sin qui attuate dalla dirigenza del Gruppo Habilita, «grazie alle quali, almeno per ora, il peggio è stato scongiurato. Mi preme sottolineare, però, che l’attuale situazione a Villa Igea può essere definita come una “crisi di crescita”, non come una crisi di mancanza di lavoro. Di solito – aggiunge Rapetti – si parla di crisi quando manca la domanda, ma in questo caso ci troviamo in uno scenario in cui si fatica a gestire la domanda nella sua completezza per dei chiari limiti economici di convenzione».
Il primo cittadino acquese, perciò, si dice fiducioso per quelli che potranno essere gli sviluppi del 2025. «A ogni modo comprendo le preoccupazioni dei dipendenti. Ora Habilita dovrà adottare le misure più consone per una corretta compensazione delle ore lavorative a tutela del personale e della stessa offerta sanitaria».