De Lorenzi boccia la mostra del tartufo: “Troppo poco per Acqui”
"In versione ridotta, pochi espositori e in contemporanea con altre cinque fiere". Replica la Giunta: "Riscontri molto positivi e visitatori anche da fuori regione"
ACQUI TERME – Una mostra del tartufo, quella andata in scena domenica 24 all’ex Seminario Vescovile di piazza Duomo, che lascia soddisfatta l’amministrazione comunale sia in termini di affluenza che di riscontro da parte degli stessi partecipanti.
«Abbiamo ricevuto giudizi molto positivi dagli espositori delle tre associazioni di categoria che hanno partecipato ad Acqui & Sapori», ha dichiarato l’assessore con delega al Marketing Rossana Benazzo. «Tutti ci hanno confermato di aver avuto riscontri significativi anche in termini di vendite».
“Non possiamo accontentarci di questo”
Secondo qualcun altro, invece, un evento che non renderebbe merito alla città di Acqui. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, infatti, il consigliere di opposizione Carlo De Lorenzi (Pd) non ha risparmiato critiche alla Giunta per l’allestimento di una manifestazione «andata in scena in versione molto ridotta, con pochi espositori e in contemporanea con altre cinque fiere del tartufo in provincia. Se davvero pensiamo che Acqui possa accontentarsi di una mostra del tartufo, evento autunnale più importante per la nostra città, come quella organizzata all’ex Seminario – ha aggiunto De Lorenzi – allora credo ci sia un evidente problema di interpretazione su ciò a cui pensiamo di poter ambire».
Critiche che la maggioranza ha rispedito al mittente: «L’afflusso di gente è stato molto importante sia al mattino che al pomeriggio – ha sottolineato l’assessore Benazzo – con visitatori in arrivo anche dal Veneto, dalla Lombardia e dalla Liguria. Alcuni di questi hanno anche pernottato in città per più di una notte. Sicuramente rispetto all’anno scorso è stato fatto un passo in avanti».