ValenzanaMado da applausi. Acqui paga l’uno – due
Gli orafi battono (2-1) il Pinerolo, i termali cedono alla capolista Centallo (2-1)
VALENZA – Missione aggancio compiuta. La Valenzana Mado gioca “il miglior primo tempo della stagione” (parole del ds Luca Sacco), batte il Pinerolo con un gol per tempo (2-1) e affianca gli avversari al secondo posto, a -3 dal Centallo capolista solitaria dell’Eccellenza, grazie al 2-1 casalingo sull’Acqui.
Valenza potrebbe dilagare già nel primo tempo: la sblocca Ciletta, alla prima rete in maglia rossoblù, ma prima dell’intervallo c’è un salvataggio sulla linea su Ortolan e un’altra opportunità con Regolanti.
Gli ospiti riescono a pareggiare nella ripresa, nell’unica vera conclusione, non irresistibile, ma una zolla tradisce Rosti, che è sulla palla, ma lo strano rimbalzo lo beffa.
Gli uomini di Pellegrini, però, ancora con una prova corale importante insistono, creano occasioni, due volte con Mazzucco e con Regolanti, sfiorano il nuovo vantaggio, che sarebbe meritato. Ci pensa Cirio, con una sassata su punizione a mandare la palla nel sette, una rete che fa bene a lui e a tutta la squadra.
Due gol nel primo tempo
Con la capolista Centallo, che ha una difesa blindata, l’Acqui paga due errori in pochi minuti, a metà della prima frazione.
Il protagonista, in positivo, è Armando, autore delle due reti. Qualche responsabilità per Basso: l’1-0 nasce da una punizione concessa per un intervento di Sow duro e assolutamente evitabile, la barriera è folta, ma aggirata, e Basso è anche ingannato dal sole.
Più evidente lo sbaglio del numero 1 sei minuti dopo, ancora Armando alla conclusione, un diagonale che sembra controllabile, ma sfila dalle mani del portiere e finisce in rete, controllo difettoso.
I padroni di casa segnano anche una terza rete, annullata per fuorigioco di un giocatore che è sulla linea di porta, non tocca la palla, ma ostacola, per l’arbitro, l’estremo difensore
L’Acqui perde anche Baldizzone, risentimento inguinale, alla mezzora.
Nella ripresa la reazione c’è, ma frutta solo la rete di Badano, che ribadisce in porta il suo tiro respinto una prima volta. Gli ultimi 20′ arrembanti non bastano per rimettere in equilibrio il punteggio.