Gal Borba: bando pubblico per l’avvio di start up non agricole

OVADA – Un bando pubblico per favorire l’avvio di start up non agricole promosso dal Gal Borba per la programmazione 2023/2027 in collaborazione con il Mip (Mettersi In Proprio) della Regione Piemonte.

Le modalità di partecipazione sono state illustrate lo scorso 23 ottobre in occasione della presentazione ufficiale all’Enoteca Regionale di Ovada, alla presenza, tra gli altri, del presidente del Gal Borba Gianmarco Bisio, del direttore tecnico Fabrizio Voglino e del consigliere regionale Marco Protopapa.

Chi può fare domanda?

Il Bando Pubblico Sre 04 “Start up non agricole” è rivolto a disoccupati, inattivi (persone che non sono attualmente occupate e non sono alla ricerca attiva di lavoro), occupati che intendono avviare un’iniziativa imprenditoriale (compreso il trasferimento d’azienda se in possesso dei requisiti previsti dal Mip); microimprese non agricole di recente costituzione (data di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio antecedente alla presentazione della domanda al massimo di 180 giorni). La sede operativa della nuova impresa deve ricadere nei comuni che appartengono all’area del Gal Borba.

Il bando ha una dotazione finanziaria iniziale di 200mila euro con un premio forfettario di insediamento pari a 25mila euro.

L’iniziativa presuppone la stretta collaborazione con il servizio Mip (Mettersi In Proprio) della Regione Piemonte che, da oltre vent’anni, consente all’aspirante imprenditore di fruire gratuitamente dei servizi di accompagnamento e assistenza specialistica. Le domande di sostegno possono essere presentate fino alle 12 del 31 gennaio 2025.

«Per tutti coloro che non hanno potuto prendere parte agli incontri pubblici – comunicano dal Gal Borba – il direttore tecnico Fabrizio Voglino – è a disposizione, per l’intera durata di apertura del bando, per fornire tutte le informazioni necessarie alla più ampia partecipazione».