Antonucci (Act): “Mettete le strisce davanti alla Pellegrina”
Il sindaco Rapetti: "Metteremo delle strisce provvisorie da cantiere, ma sul porfido per ora non possiamo fare nulla"
ACQUI TERME – Una giusta causa di cui si è fatto carico Massimo Antonucci, presidente di Act Consumatori, per la sicurezza dei tanti acquesi che in quel punto sono soliti attraversare la strada, un po’ per abitudine e un po’ perché invogliati dalla morfologia del nuovo slargo davanti alla Chiesa della Madonna Pellegrina.
«A settembre – dichiara Antonucci – il sindaco Danilo Rapetti ci aveva assicurato che l’area davanti la Chiesa della Pellegrina, compresa nell’opera di restyling di corso Bagni, sarebbe stata dotata di strisce pedonali per garantire la sicurezza dei numerosi pedoni che lì, da tempo immemore, attraversano la strada. A oggi, però, la situazione non è cambiata, così abbiamo interrogato il sindaco richiamandolo alla promessa fatta. Il nostro obiettivo è sensibilizzarlo sul disagio vissuto dai cittadini che, invogliati dalla morfologia della rotonda, attraversano dove prima c’erano le strisce rischiando di essere investiti dalle auto in arrivo. Queste, in assenza di segnaletica orizzontale e/o verticale, affrontano il dosso “indisturbati”, senza diversa regolamentazione».
“Importanti anche i problemi “semplici””
Rapetti ha quindi risposto alle richieste di “soddisfazione” avanzate dal presidente di Act Consumatori: «In quel punto le strisce non si possono fare perché con il porfido e durerebbero poco. Quello che si può fare è posare delle strisce provvisorie da “cantiere”. Dagli uffici tecnici mi hanno assicurato che ciò verrà fatto a breve. Dal mio punto di vista – ha aggiunto Rapetti – l’attraversamento non è così pericoloso come dicono i cittadini, perché c’è il dosso e lì le macchine devono per forza rallentare. Non mi sembra una cosa urgente».
Alle parole del sindaco replica Massimo Antonucci: «Capisco che attualmente di questioni urgenti il sindaco ne abbia altre. A breve ci sarà una riunione in provincia sul futuro delle concessioni termali acquesi in scadenza e comprendiamo che questa tematica, assai complessa, assurga alla massima priorità (su cui, assicuro, vigileremo!). Però anche i problemi “semplici” della gente sono importanti – commenta Antonucci – e davanti alla Madonna della Pellegrina attraversano tante persone, anche famiglie e bambini diretti a scuola e all’oratorio, e rischiano di essere “stirati” per assenza di segnaletica orizzontale e verticale. Strisce provvisorie? Ben vengano! Purché siano posate in tempi ragionevoli. Non possiamo attendere la conclusione di due lotti di lavori, né il primo incidente, per attraversare serenamente una strada».