Premio ‘Augusto Monti’: le premiazioni al castello di Monastero
Dalle 16 la cerimonia di premiazione della VIII edizione del “Premio Letterario Augusto Monti”
MONASTERO BORMIDA – Sabato 16 a partire dalle 16 al castello medioevale di Monastero Bormida avrà luogo la cerimonia di premiazione della VIII edizione del “Premio Letterario Augusto Monti”, un’iniziativa che il Comune di Monastero e la Biblioteca Civica, con il prezioso aiuto e la collaborazione del Premio “Guido Gozzano” di Terzo, portano avanti per valorizzare la figura, il pensiero e le opere di Augusto Monti, uno dei personaggi più importanti della cultura piemontese e nazionale del Novecento.
Nato a Monastero Bormida nel 1881, Monti fu scrittore, insegnante, antifascista, maestro di Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Massimo Mila, Leone Ginzburg, Giancarlo Pajetta e di tutta una serie di intellettuali torinesi che fecero propri il suo senso del dovere, la sua dedizione ai principi e il suo intransigente antifascismo.
La premiazione sarà arricchita da momenti musicali interpretati dal duo Simona Scarrone (flauto) e Massimiliano Pinna (pianoforte), oltre che da una breve presentazione a cura di Sergio Miravalle, coordinatore della rivista “Astigiani”, del saggio per professor Piercarlo Grimaldi dedicato a Cesare Pavese, che di Augusto Monti fu allievo, intitolato “Di lune e di falò. Cesare Pavese: antropologia del romanzo dell’addio”.
I premiati
Il Premio si articola in tre sezioni: romanzi editi di ambito piemontese e ligure, saggi storici, antropologici, ambientali, sportivi, sempre di ambito piemontese o ligure e, novità dell’edizione 2024, romanzi e racconti inediti.
Romanzi editi
Per i romanzi editi il primo premio va a Dario Voltolini, per “Invernale” (La Nave di Teseo Edizioni), un libro tutto incentrato sul rapporto padre/figlio e su una spietata analisi dei temi della carne, intesa sia come oggetto del mestiere paterno (il macellaio) sia come scavo anatomico e psicologico nel corpo e nell’anima della persona. Al secondo posto due classificati ex-aequo: Marco Drago con “Innamorato” (Bollati Boringhieri Editore), un affresco asciutto e ironico sull’essere adolescenti nella profonda provincia italiana degli anni Ottanta, accompagnato dalla musica, la moda e gli stili di vita di un decennio indimenticabile, e Bruno Morchio, celebre giallista genovese inventore, tra gli altri della figura del detective Bacci Pagano, protagonista del libro “Nel tempo sbagliato” (Garzanti Editore)
Segnalazioni della Giuria anche per Franca Acquarone, con ‘Tanaro amaro” (Araba Fenice), Jacopo Orso Tosco con “L’ultimo pinguino delle Langhe” (Rizzoli) e Paolo Toso con “A mano aperta” (Scritturapura).
Saggistica
Per la sezione dedicata alla saggistica, la giuria è stata unanime nel conferire il primo premio a Bruna Angela Bertolo, per “Donne e follia in Piemonte” (Susalibri Editore), un libro che è il frutto di ricerche e studi su una tematica spesso ritenuta tabù dalla “buona società” piemontese, ovvero quella della follia e in particolare della follia femminile, con il racconto delle storie personali di tante donne che tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’70 del Novecento, sino all’entrata in vigore della cosiddetta “Legge Basaglia”, conobbero la realtà del manicomio.
Secondo classificato Michela Manente, autore di “Per la biografia intellettuale di un poeta: Maria Luisa Spaziani” (Il Convivio). Il libro sistematizza la poliedrica attività culturale di Maria Luisa Spaziani – poesia, narrativa, teatro, saggi, nonché traduzioni di autori tedeschi, inglesi, francesi – attestandone lo spessore anche con esaustivi corredi bibliografici e critici.
Due ex-aequo per il terzo posto, con Marco Grasso, “Il crollo” (Ponte alle Grazie Editore), puntuale e originale analisi del disastro del ponte Morandi di Genova, e Alessandro Ferraro, autore del saggio “Il nostro discorso per iscritto” (Canneto Editore), che pubblica il ricco e variegato epistolario tra il poeta Giorgio Caproni e il professore Luigi Surdich, recentemente scomparso.
Premio speciale della Giuria a Leonardo Lippolis per “La città livida” (de Ferrari Editore); Premio Guido Gozzano alla tesi di laurea di Lucilla Federico “Altri colloqui: gli animali non umani nell’opera di Guido Gozzano”, e Targa Comune di Monastero Bormida per la Ricerca di Territorio al cassinese Sergio Arditi che con il suo “Legni policromi e candidi marmi” conduce il lettore in una ricerca attenta e meticolosa dei tanti artisti e artigiani che hanno decorato le chiese del Monferrato tra XVI e XVIII secolo.
Romanzi e racconti inediti
Nella sezione “C”, dedicata agli inediti, il primo premio consiste in una la pubblicazione a cura della casa editrice “Araba Fenice”, a “Tra le mimose di Cervo” di Eugenio Novara, una garbata e piacevole analisi del tema attualissimo delle fondamentali evoluzioni che caratterizzano, negli ultimi decenni, la fascia d’età degli “anziani”.
Secondo premio per Enrico Ferrero, con il romanzo “L’odore del vento”, e segnalazione giuria per Luigi Gallo con vari racconti tea cui “Il generale dai baffi strani”.
Il Premio “Augusto Monti” è stato realizzato dal Comune di Monastero Bormida con il supporto tecnico ed organizzativo della Biblioteca Comunale “Franco e Carolina Franzetti” e della Associazione “Guido Gozzano” di Terzo, nonché con il contributo di Stampaggio Acciai Valbormida, Lions Club Acqui Terme, Fondazione Adriano Laiolo, Cassa di Risparmio di Asti.