“Il prossimo anno più verde nelle aree urbane della città”
Il Comune andrà a piantumare oltre 200 piante ricevute di recente dalla Regione. In fase di studio un nuovo piano urbano per il prossimo anno
ACQUI TERME – Per il 2025 un piano di arricchimento del parco arboreo cittadino. Come? Portando un po’ di verde (e di ombra) nelle aree adibite anche a parcheggio in cui la messa a dimora di nuovi specie arboree non andrebbe a ridurre il numero dei posteggi.
È questa l’idea del vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Lelli per rendere più “green” la zone della città dove invece abbondano cemento e asfalto.
«Dove? Già qualche idea..»
«Intendo aggiungere nuove piante nelle aree urbane che al momento ne sono prive e che, naturalmente, si prestano a tale fine». L’intenzione, quindi, non è creare zone verdi ‘ex novo’ ma sfruttare gli spazi pubblici già esistenti. «Penso ad esempio ad alcuni parcheggi. Col tempo – commenta il vice sindaco – gli arbusti andrebbero a generare zone d’ombra che soprattutto d’estate favorirebbero gli stessi automobilisti». Una cosa, però, Lelli intende chiarirla sin da subito: «Non vogliamo eliminare i posti auto, solo ricavare nuovi punti d’ombra tra uno stallo e l’altro ». Per questo progetto – per cui sono già stati attivati gli uffici tecnici – il Comune proverà ad attingere a finanziamenti pubblici, «ma se necessario, almeno in parte, anche a risorse interne».
Al momento si tratta solo di ipotesi, ma per questo tipo di interventi ci sono già delle plausibili candidature: «Per ora non c’è nulla di stabilito ma, ad esempio, aree come il parcheggio di via Savonarola o il piazzale del centro sportivo Mombarone penso possano essere due valide opzioni». Non verranno prese in considerazione piazze o parcheggi in cui più o meno saltuariamente si organizzano eventi di vario tipo, «come ad esempio piazza don Dolermo o piazza Allende».
«Così a San Defendente…»
Di recente, nel frattempo, il Comune ha ottenuto dalla Regione l’assegnazione di un lotto di duecento piante. «Si tratta di esemplari giovani – sottolinea Lelli – che andremo a sistemare in varie zone della città, tra cui la pista ciclabile, l’area camper, zona Mombarone e il quartiere di San Defendente». In quest’ultimo caso sarà dato particolare sfogo alla creatività. «A San Defendente, infatti, non c’è un filo conduttore tra le diverse aree verdi. Qui andremo a immettere nuove specie che non hanno particolare bisogno d’acqua e di manutenzione. Parliamo di alberi da frutto ornamentali e gradevoli alla vista, con radici che non si sviluppano superficialmente. In questo modo eviteremo la formazione di pericolosi avvallamenti su strade e marciapiedi».