Benzi si dimette, l’Atletico Acqui prova a trattenerlo
Dopo l'1-4 di Casalnoceto il tecnico rassegna le dimissioni irrevocabili, ma la dirigenza cerca un'ultima chance per ricucire il rapporto
ACQUI TERME – Il 4-1 a Casalnoceto è stato troppo: Mario Benzi non è più l’allenatore dell’Atletico Acqui, da cui ha dato le dimissioni oggi nel tardo pomeriggio, da lui definite irrevocabili.
Benzi: “Il calcio è fatto così”
“Quando una squadra si trova al penultimo posto in classifica e non vince dalla prima giornata di campionato distante ormai due mesi – dice Benzi – è il momento che il suo allenatore si faccia delle domande. Ho l’esperienza per valutare le situazioni e a convincermi alle dimissioni non sono stati tanto i numeri, perché sono subentrato e ho continuato ad allenare anche in condizioni ben peggiori, ma la sensazione che io non riuscissi più a incidere quanto vorrei sulle prestazioni della squadra. Ho scelto uno per uno io tutti i ragazzi che mi stanno seguendo in questo campionato, non ho nulla da rimproverare loro e non cerco alibi nelle assenze di un buon numero di infortunati lungodegenti: il calcio è fatto così, io mi faccio da parte per qualcuno che più di me sappia trovare la chiave giusta per risollevare la squadra che non merita assolutamente questa posizione di classifica”.
La dirigenza prende tempo
Dalla dirigenza dell’Atletico Acqui per il tecnico, scelto oltretutto per continuare il filone dell'”acquesità” che deve essere il tema portante della squadra, traspare però l’intenzione di non accettare passivamente la scelta del tecnico: “Conosciamo benissimo il valore umano e sportivo di Mario Benzi – commenta il ds Fabio Cerini – che abbiamo sempre considerato come un lusso assoluto sulla nostra panchina; a lui non possiamo imputare nessuna colpa per la situazione sportiva e dobbiamo anzi riconoscere che pochi allenatori in categoria hanno un’attenzione così maniacale nella preparazione generale e di ogni partita. Proveremo ancora a ricucire il rapporto con un incontro domani dove saranno presenti presidente, direttore generale e direttore sportivo: se proprio le sue intenzioni si mostreranno irremovibili, attiveremo un piano b per sostituirlo e abbiamo già in mente alcuni profili”.
Una carriera invidiabile
Era difficile pensare, dopo l’annuncio di questa estate, che l’esperienza di un allenatore vincente e di lungo corso come Mario Benzi sulla panchina dell’Atletico Acqui potesse concludersi dopo così poco tempo. Un segno inevitabile dei tempi che cambiano e non sempre in meglio: anni fa arrivò a Tortona in D praticamente da sconosciuto e con la squadra in una situazione forse ancora peggiore di quella attuale dei termali, strappando una salvezza incredibile all’ultima giornata con il successo a Sanremo. Prima e in mezzo, trionfi e riconoscimenti ovunque abbia allenato: Acqui, Asti, Cairo Montenotte fra le molte tappe di una carriera invidiabile. Che sarebbe bello aggiungesse ancora una pagina con la salvezza della seconda squadra della sua città.