Piscine Mombarone: «Manca poco, a gennaio il via ai corsi»
Entro fine novembre sarà pronta la vasca degli adulti, poi verrà ristrutturata la junior. Nel 2025 anche la pista
ACQUI TERME – Entro i primi di dicembre dovrebbero concludersi gli interventi del Comune per la piscina degli adulti. «Una volta chiuso il cantiere daremo il via ai lavori di nostra competenza. La priorità è la ristrutturazione della piscina dei piccoli».
A parlare è Luca Chiarlo, insieme ad Antonello Paderi socio di Astema (a breve dovrebbe entrare in società anche Stefano Negrini, ‘ds’ dalla Pallavolo La Bollente), la ditta che si è aggiudicata la gestione trentennale del complesso sportivo Mombarone di Acqui Terme.
A giungo era stato inaugurato il nuovo blocco spogliatoi del palazzetto dello sport, un primo lotto di interventi portato a termine dal Comune dell’importo complessivo di oltre 1 milione e 350mila euro, cofinanziato dal Dipartimento ministeriale tramite il “Bando Sport e Periferie 2020”(700mila euro) e da Palazzo Levi (650mila euro). Ad agosto, invece, è iniziato il rifacimento del blocco piscina. Un piano progettuale che comprende la ristrutturazione degli spogliatoi, della pavimentazione a bordo vasca, la sostituzione degli infissi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il complessivo ammodernamento di tutta l’impiantistica in generale.
In primavera l’anello d’atletica
Lo ‘step’ successivo spetterà ad Astema, che rimetterà a nuovo la piscina junior. «Contiamo di concludere in tempi brevi», commenta Chiarlo, «così da avere poter avviare i nuovi corsi di nuoto all’inizio del prossimo anno». È inoltre previsto il totale rifacimento dell’impianto filtrante, «ma questa fase dei lavori partirà solo in un secondo momento. Ora la nostra priorità è riaprire le due piscine e metterle a disposizione degli acquesi, adulti e bambini, che non vedono l’ora di tornare a nuotare a Mombarone».
Tra gli interventi che Astema realizzerà entro il primo triennio anche la riorganizzazione dell’area ristoro, messa a nuovo degli impianti sanitari e di depurazione della vasca esterna. Il piano economico elaborato dal Comune per il rilancio strutturale dell’impianto prevede da parte del privato investimenti pari a circa 700mila euro nei primi tre anni.
L’amministrazione comunale, poi, entro i primi sei mesi del 2025 investirà i 900mila euro ottenuti dal Patto di Coesione per la totale riqualificazione dell’anello di atletica. I lavori saranno suddivisi in due lotti: verrà completamento smantellato l’ormai logora superficie gommata e sostituita con un nuovo manto. Saranno rifatte anche le cordolature e sistemata la parte attrezzi destinata alle altre discipline.