Minacce ad Antonucci (Act): la Procura chiede l’archiviazione

ACQUI TERME – Due lettere minatorie in otto mesi: la prima nel giugno 2023, la seconda nel febbraio 2024. La prima venne spedita con timbro postale di Torino; il secondo biglietto anonimo, invece, fu lasciato direttamente nella buca delle lettere.

Avvertimenti neppure tanto velati recapitati alla sede acquese di Act Consumatori e indirizzati al presidente Massimo Antonucci. Ma l’inchiesta aperta a carico di ignoti dopo la denuncia presentata lo scorso febbraio rischia fortemente di bloccarsi. La Procura, infatti, ha presentato richiesta di archiviazione al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Alessandria.

Ora, la parte offesa avrà tempo venti giorni per opporsi – eventualmente – alla richiesta.