Acqui, controlli coi cani antidroga all’Istituto Levi Montalcini
Carabinieri e dirigenti scolastici uniti nel contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti nelle scuole della provincia. Ad Acqui l'unità cinofila della Penitenziaria di Asti
ACQUI TERME – Leonida e Shinig, due pastori belga Malinois di tre anni e mezzo, e Misty, un Amstaff di cinque, sono stati i protagonisti dei controlli anti droga svolti questa mattina nei tre plessi dell’Istituto Superiore “Rita Levi-Montalcini”.
Un gioco di squadra fra i Carabinieri e i Dirigenti Scolastici, nell’occasione con il prezioso contributo dell’unità cinofila della Polizia Penitenziaria di Asti. Obiettivo, dare impulso al progetto sulla legalità avviato con lo scopo di contenere e contrastare la diffusione delle droghe all’interno delle scuole e degli istituti di formazione.
“Prevenire prima ancora di contrastare”
La dirigente scolastica Sara Caligaris ha sottolineato il valore di questo progetto che punta «a prevenire, prima ancora di contrastare, la diffusione delle droghe negli ambienti scolastici, grazie alla stretta collaborazione, in un rapporto di reciproca fiducia, con l’Arma dei Carabinieri».
Età sempre più bassa
Non secondario l’aspetto didattico di queste iniziative fonte di ispirazione per riflessioni sulle tematiche affrontate dai Carabinieri anche nel corso degli incontri sulla legalità promossi da anni in tutte le scuole della provincia.
«L’Arma dei Carabinieri fa dei controlli antidroga uno degli elementi fondamentali del servizio istituzionale, in ogni ambito, con particolare riguardo, come nell’occasione, per gli istituti scolastici. Il consumo delle sostanze stupefacenti da parte di fasce sempre più giovani della popolazione – continuano le forze dell’ordine – merita un’attenta e fattiva riflessione, che passa anche dall’esecuzione di controlli preventivi e, laddove necessario, con la repressione delle condotte censurabili, amministrativamente e penalmente».