Delorenzi: “Nel 2025 la nuova struttura polifunzionale”
Ai piedi della torre medievale sorgerà un ampio porticato in cemento dove Comune e Pro Loco ospiteranno eventi e manifestazioni al coperto
VISONE – Un progetto per il quale il Comune di Visone aveva quasi perso le speranze, ma ormai è cosa certa: la nuova struttura polifunzionale si farà. Già iniziata, infatti, la fase preliminare dei lavori.
A ottobre 2022 era arrivato l’ok della Regione per un contributo di 260mila euro da Pnrr. Per oltre un anno e mezzo, tuttavia, il fondo era rimasto in “stand by” a causa di alcuni cavilli burocratici legati al cronoprogramma imposto dal finanziamento. «Problemi che siamo a riusciti a risolvere dimostrando che prima della scadenza prevista avevamo già dato il via ai monitoraggi del sottosuolo», spiega la sindaca Manuela De Lorenzi.
«Servono nuovi fondi»
L’opera sorgerà nell’area verde ai piedi dell’antica torre medievale e prevede un investimento aggiuntivo di 80mila euro per parte comunale. Il progetto è stato elaborato sulla base di un ampio porticato con parziale copertura laterale. Il Comune, però, spera di poter giungere alla completa chiusura con muri perimetrali, «oppure con delle vetrate scorrevoli, così che l’edificio possa essere utilizzato a pieno regime anche nei mesi più freddi. Proprio di recente abbiamo partecipato a un bando per poter attingere ai fondi necessari».
Nella porzione coperta saranno realizzati una cucina e una sorta di magazzino a uso della Pro Loco in occasione di feste ed eventi di vario genere. «Nelle scorse settimane, tra l’altro, la nostra Pro Loco si è aggiudicata un contributo regionale di 20mila euro per l’acquisto di una tendostruttura. Il prossimo anno, perciò, potremo organizzare al meglio tutti gli eventi in calendario».
Scavi già iniziati
Un edificio di circa 100 mq versatile e polifunzionale che Manuela De Lorenzi auspica possa diventare un punto di riferimento anche per i più giovani, «che potrebbero utilizzarlo per attività ludiche oppure laboratori di vario tipo. Per noi sarebbe una bella soddisfazione».
Affinché venisse concessa l’autorizzazione a costruire dalla Sovrintendenza erano stati imposti al Comune paletti molto rigidi. Il nuovo impianto, infatti, non avrebbe dovuto “scimmiottare” in alcun modo l’origine medievale degli edifici limitrofi, «per questo motivo abbiamo deciso di evitare i materiali in legno e optare per il cemento».
Gli scavi sono già iniziati e al momento sono in fase di conclusione i controlli sulle tubature presenti nell’area in cui sorgerà l’opera. «Se non ci saranno intoppi – conclude la sindaca di Visone – contiamo di inaugurare la nuova struttura entro la prossima primavera, al massimo a inizio estate».