A26, nuova settimana di restrizioni. Domani un vertice sul tema
Limitazioni in ambo i sensi
OVADA- Davvero difficili le ultime due settimane in A26. Il programma di cantieri riavviato da Aspi, in particolare in direzione nord, ha complicato molto la vita a chi deve spostarsi da Genova verso il basso Piemonte e proseguire verso Milano o Alessandria. I lavori previsti nelle gallerie indicate nel cronoprogramma di fatto hanno costretto alla chiusura notturna del tratto nord dell’arteria con gli automobilisti che si arrangiano sulla carreggiata opposta a doppio senso di marcia regolata dalla road zipper secondo in flussi di traffico prevalenti. A ciò si aggiunge un nuovo programma di chiusure notturne determinato secondo le modalità molto simili a quelle delle settimane precedenti.
Si parlerà anche di questo nell’incontro che il sindaco di Ovada Gianfranco Comaschi avrà nella giornata di domani con i responsabili dirigenziali di Aspi della nostra area. Il primo cittadino si farà portavoce della sofferenza di un territorio da sempre interconnesso alla Liguria e in questi anni di gran lunga più lontano a causa della precarietà delle principali infrastrutture.
Problemi concatenati
L’A26 è entrata da anni in un tunnel dal quale non sembra esserci uscita. Le immagini dei rivoli d’acqua convogliati sulle carreggiate durante le abbondanti piogge recenti non hanno fatto altro che riaccendere polemiche e riproporre interrogativi. Nel dettaglio la settimana dell’A26 ricalcherà le precedenti. Lunedì 14 e mercoledì 16 ottobre le chiusure saranno previste in direzione sud: dalle 21 alle 5 lo snodo tra il bivio con la D26, un’ora dopo tra il casello di Masone e l’ingresso in A1o. Utilizzabile la viabilità ordinaria oppure il passaggio da Serravalle.
Martedì 15 e giovedì 17 ottobre l’autostrada sarà chiusa in direzione nord tra il bivio con l’A10 e il casello di Ovada.
Nessuna limitazione venerdì e sabato.