Tre medici (provvisori) per Cartosio, Cavatore, Melazzo e Ponzone
L’assessore alla Sanità Riboldi: «Estenderemo in tutto il Piemonte gli incentivi per i medici che operano in Comuni montani e isolati»
ACQUI TERME – Non solo Ponzone, perché anche nei comuni di Cartosio, Cavatore e Melazzo il pensionamento del dottor Diego Baruzzo ha reso necessario un avvicendamento al quale l’Asl ha risposto con l’assegnazione delle sedi vacanti (in via temporanea) a tre diverse figure professionali.
Come ormai noto, sul territorio ponzonese eserciterà fino al 31 gennaio 2025 il dottor Mauro De Luigi, negli ambulatori di Cartosio e Cavatore, invece, il dottor Raffaele Dondero; a Melazzo, infine, andrà il dottor Marco Romano.
«Ovviamente – comunicano da Asl Al – per gli assistiti permane, comunque, la possibilità di libera scelta di un altro medico di fiducia fra quelli iscritti nell’elenco di Medicina Generale, relativo all’ambito territoriale».
«Non è facile convincere i medici più giovani»
«Come Assessore alla Sanità – dichiara Federico Riboldi – è mia ferma intenzione estendere in tutto il Piemonte l’incentivo per i Comuni isolati e montane previsto inizialmente per il Vco. La carenza di medici è un problema strutturale della sanità nazionale e richiede soluzioni che tengano conto delle specificità dei territori. Il Piemonte è una regione con molti Comuni montani per i quali la presenza del medico di medicina generale è un presidio irrinunciabile: faremo ogni sforzo per ovviare a questa situazione».
La Direzione Generale di Asl Al conferma che «è stato fatto tutto il possibile per garantire ai residenti in queste zone geograficamente svantaggiate il servizio di assistenza sanitaria di base, ma è risultato davvero difficile convincere giovani medici ad assumere incarichi in tali aree, a causa degli svantaggi nello svolgere l’attività in territori vasti e poco abitati. Svantaggi derivanti dall’apertura di studi medici in più sedi per soddisfare i legittimi bisogni della popolazione che vive nei piccoli Comuni, ma anche dall’impegno di dover effettuare molte visite domiciliari a favore di pazienti più spesso bisognosi di cure perché anziani e fragili».
Un bando per la copertura definitiva
Nel frattempo è stato pubblicato il bando regionale con scadenza al 9 ottobre per la copertura definitiva delle sedi vacanti, «in cui sono state individuate per la zona in questione come sedi di apertura degli studi medici appunto Ponzone e Melazzo, cosa che fa ben sperare nell’insediamento a breve di nuovi medici a titolo definitivo».