Elezioni in Provincia, tutto confermato. Parlano Pd e Lega

Senza esito il riconteggio delle schede chiesto dal centrosinistra: Benzi presidente. Molinari: "Noi radicati nei territori"

ALESSANDRIA – Dunque, Luigi Benzi, 50 anni, sindaco di Quargnento ed esponente di Fratelli d’Italia è presidente della Provincia. Il riconteggio delle schede, chiesto da Domenico Miloscio (“un atto dovuto, visto lo scarto minimo”), non ha cambiato le sorti della tornata elettorale. Ma anche i più ottimisti del centrosinistra immaginavano che sarebbe cambieto nulla.

Tant’è che stamani, dal Pd è arrivato un comunicato in cui s’ammetteva la sconfitta anche se “era ovvia la richiesta, già avanzata a Provincia e Prefettura, di riscontro e riconteggio dei voti, al fine di allontanare ogni dubbio sul legittimo esito del voto al presidente”.

E, a seguire, un plauso ai candidati della lista eletti (Giulia Giustetto, Roberto Scifo’ , Francesco Gentilomo, Nicola DeAngelis” che, “così come i candidati risultati non eletti (?), hanno riscosso un elevato numero di preferenze individuali , segno di stima ed attenzione da parte dei territori da ciascuno di loro rappresentati”.

“Nulla sarà come prima”

“In questa breve ma intensa campagna elettorale, si è instancabilmente speso il nostro candidato presidente, a cui va – unitamente a ciascun candidato consigliere – la stima e la gratitudine dell’intera coalizione. Miloscio ha rappresentato un valore aggiunto che sarà di prezioso supporto per il lavoro che attende i neo consiglieri in Provincia. Il ruolo che attende i nostri eletti è quello di essere di forte stimolo e di costante pungolo operativo e propositivo, affinché la Provincia di Alessandria torni finalmente ad essere protagonista attiva della vita comunitaria locale. Non ci accontenteremo di osservare ciò che accade, ma vorremo profondamente incidere per una concreta azione a favore di tutti i 187 Comuni del territorio provinciale”.

E, per chiudere: “Da ora in avanti nulla potrà essere come prima: lo esigono le Comunità locali, le città come i tanti borghi che hanno avuto fiducia nel nostro progetto amministrativo”.

Elezioni e… ambiente

La nota del Pd fa seguito a quella della Lega, evidentemente affatto preoccupata dall’esito del ricalcolo. “Ci confermiamo il partito più radicato nei piccoli comuni del territorio” ha detto l’onorevole Riccardo Molinari che plaude al successo della coalizione e, in particolare, a quello degli eletti, ovvero Giacomo Perocchio e Stefano Zoccola (“ma un grazie anche a Cinzia Lumiera e a Marzia Damiani, che hanno ottenuto un ottimo risultato, e dato un contributo importante”).

A Molinari, soddisfatto per la continuità amministrativa, ha fatto eco Lino Pettazzi, sindaco di Fubine e segretario provinciale del Carroccio: “Gigi Benzi, con la sua lunga esperienza di sindaco a Quargnento, conosce benissimo le esigenze del nostro territorio, e saprà lavorare con capacità di ascolto, e di sintesi. La difesa dell’ambiente, con il no fermo e deciso a qualsiasi ipotesi di deposito per le scorie nucleari nell’Alessandrino, dovrà essere certamente uno dei capisaldi”.

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