Concorso di poesia: “Spazio ai versi e ai grandi relatori”
La città termale pronta ad accogliere la cerimonia di premiazione del consolidato appuntamento letterario. Ospiti di grande prestigio e tante iniziative
ACQUI TERME – Da oggi, mercoledì 4, e sino a sabato 14, Acqui accoglierà la fase conclusiva della XVI edizione del Concorso Internazionale di Poesia ‘Città di Acqui Terme’, un premio che vede il coinvolgimento organizzativo di Archicultura, del comune acquese, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dell’Istituto Nazionale Tributaristi ed è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, da Wikipoesia, dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
A dare il loro contributo anche ‘Vecchiantico’ di Adriano Benzi, Valnegri Pneumatici. Collaborano la Fondazione Cesare Pavese e l’associazione acquese DiOgniArte. Ne sono media partner Radio Gold e CdMovie. Grandi partnership per un premio che pone al centro la cultura e le infinite possibilità espressive della parola creativa che, in questo caso, è proprio quella poetica.
Il lampo e la sintesi
La poesia è un universo sensibile, di solito la si definisce ‘imprendibile’, difficile giudicarla, incasellarla, relegarla all’interno dei suoi stessi versi perché appartenente a una dimensione di immagine sensoriale che ha trovato nel lampo della sintesi la sua ragione d’essere: ed è in questa sintesi ineffabile eppure, a tratti, tagliente che prende origine la visione di chi legge e di chi scrive. Il lettore e il poeta sono parte integrante del processo. A far da sfondo a tutto questo, una serie di eventi divulgativi, tutti gratuiti, di grande caratura e che per dieci giorni si alterneranno all’interno della Sala San Guido, in Piazza Duomo.
Esordienti e affermati
È Serena Panaro, presidente di Archicultura, a raccontarci l’essenza di questo concorso che ha ormai il sapore di un vero e proprio festival culturale: «Il premio è internazionale, aperto a tutti, anche ai più giovani, un modo, dunque, per avvicinare anche gli studenti alla scrittura poetica, già durante gli anni della scuola – fa sapere la presidente – A partecipare ci sono poi autori esordienti, ma anche poeti già affermati nel mondo editoriale. Il riscontro e le proposte anche quest’anno sono state ottime dal punto di vista numerico, un riconoscimento che è frutto di un grande lavoro e che è accompagnato dai grandi nomi presenti all’interno della giuria, tutte personalità che hanno una radicata esperienza nel mondo letterario italiano, ma anche internazionale».
Un tema ‘centrale’
«Il tema di quest’anno è proprio ‘La scelta’ – prosegue Panaro – e saranno giornate intense, all’interno delle quali, a far da cornice al racconto, si svolgeranno incontri molto stimolanti, nonché l’anteprima di ‘Spiriti bollenti’, format di Giovanni Facelli e Federica Addari, che coinvolge le realtà culturali del territorio acquese».
Oggi, il pre-festival, verrà aperto alle 17 alla Sala S. Guido con Matteo Saudino, conosciuto sui social come Barbasophia, che affronterà proprio il tema della scelta.
Domenica 8, sempre alle 17, il fotografo Guido Harari presenterà la sua esperienza artistica con la proiezione dei suoi lavori, si prosegue venerdì 13 alle 17.45 con Gianni Oliva e il suo ultimo libro ‘45 milioni di antifascisti’. Seguirà, sabato 14, a partire dalle ore 10, il convegno interdisciplinare ‘La scelta come atto vitale e bivio’ con Farian Sabahi (giornalista, orientalista all’Università dell’Insubria e della Valle d’Aosta), Alberto Pirni (Scuola Sant’Anna di Pisa), Cecilia Gibellini (Università UPO) ed Erik Negro. Assente l’atteso Luciano Canfora, lo storico, a causa di impegni personali non parteciperà all’incontro previsto il 6 settembre, a cui l’associazione esprime vicinanza in merito alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto lo studioso.
La cerimonia di premiazione del concorso si terrà sabato 14 alle ore 21, nella suggestiva cornice di Piazza Bollente. Ingresso libero.