Manutenzione del cimitero: a breve incontro tra Ascat e Comune
Nelle ultime settimane alcuni cittadini hanno manifestato il proprio disappunto per le condizioni del verde tra i vari lotti
ACQUI TERME – Già la scorsa estate soprattutto via social si erano sollevate le lamentele di chi al cimitero di Acqui si reca con una certa frequenza per fare visita ai propri cari. Nelle ultime settimane in alcuni lotti del Camposanto, infatti, l’erba è arrivata a invadere le tombe e i vialetti, spesso raggiungendo (e a volte superando) anche il mezzo metro di altezza.
I commenti alle foto pubblicate da una cittadina acquese sulla pagina social della città sono impietosi, tra l’indignazione dei e gli appelli al Comune di qualcuno.
Un contratto stipulato otto anni fa
«Come ho già avuto modo di ribadire – sottolinea Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblci – la manutenzione delle aree cimiteriali non è di nostra diretta competenza. Nel 2016, infatti, il servizio è stato affidato alla ditta Ascat srl per un periodo di 25 anni. Lo scorso anno ci eravamo confrontati per valutare un eventuale supporto da parte del Comune, quantomeno per la cura del verde. Cosa che è poi avvenuta in occasione di alcune ricorrenze, come ad esempio la commemorazione dei defunti».
“Valuteremo insieme cosa fare”
A metà settembre è previsto un incontro tra Ascat e il vice sindaco: «Ci confronteremo per capire quali possano essere i passi necessari per un servizio ancora più efficiente e puntuale. Comprendiamo – dichiara Lelli – le criticità indicate dalla ditta, che deve poter lavorare rispettando i propri parametri. Noi allo stesso tempo dobbiamo garantire ai cittadini il decoro che merita il luogo in cui riposano i loro cari. Sono convinto che riusciremo a trovare un punto di incontro per tornare a offrire un servizio di alto profilo». Tra le ipotesi anche un eventuale ritocco economico dei termini contrattuali? «Potrebbe essere una possibilità, vedremo, o magari potremmo anche valutare l’eventualità di suddividere una parte degli incarichi tra Comune e Ascat».