Acqui – Genova, polemiche e repliche su velocità e biglietti
Fra gli utenti e le Ferrovie
OVADA – Non sembrano cessare le polemiche che per tutta l’estate hanno coinvolto l’Acqui – Genova. L’ultimo motivo di discussione è la velocità di crociera con la quale i treni percorrono il tratto fra Ovada e Campo Ligure. La situazione, peraltro era stata ampiamente anticipata dai responsabili di RFI nel corso dei vertici tecnici andati in scena nei mesi scorsi. Ma i tempi lunghi hanno indispettivo molti viaggiatori preoccupati da quel che potrebbe succedere nella prossima settimana con la ripresa definitiva delle attività lavorativa e il ritorno al regime su tutto il nodo di Genova.
Per quanto riguarda la Acqui – Genova la prossima sarà l’ultima settimana con il servizio integrato: treno fino a Campo Ligure, bus verso il capoluogo della Liguria. E la lentezza dei treni si riverbera anche sui tempi di attesa notevolmente dilatati ai passaggi a livello tra Ovada e Rossiglione.
Parziale chiarimento
Le Ferrovie dal canto loro hanno provato a smorzare le polemiche. “Al termine di interventi importanti – si legge nella nota diffusa nella giornata di ieri – che comportano il totale rifacimento della massicciata e del binario, per ragioni di sicurezza è necessario limitare la velocità fino a completo assestamento della massicciata. Il rallentamento cesserà nella notte 1/2 settembre per cui da lunedì sulla tratta Ovada Campo la velocità tornerà a regime”.
I lavori effettuati sono la seconda porzione della manutenzione straordinaria programmata grazie alla disponibilità dei fondi Pnrr.
Rabbia degli utenti anche per l’impossibilità di sottoscrivere gli abbonamenti per il mese di settembre. Anche in questo caso Trenitalia ha fatto sapere che i titoli di viaggio saranno acquistabili da sabato 31 agosto.