Reunion in Comune per i vincitori di Giochi Senza Frontiere
Quel giorno di cinquant'anni fa fu il loro momento di gloria: il 2 settembre i membri della squadra che trionfò ad Avenches si scambieranno ricordi ed emozioni
ACQUI TERME – Sarà un momento di ricordi ed emozioni, di abbracci e risate. Cinquant’anni sono tanti, ma nella memoria di chi quell’esperienza indimenticabile l’ha vissuta in prima persona il 25 luglio del 1974 potrebbe sembrare (quasi) l’altro ieri.
Quello fu il giorno in cui Acqui Terme visse il suo momento di gloria. Già, perché vincere una delle puntate della decima edizione di Giochi Senza Frontiere, anche se a pari merito con la Gran Bretagna, rimarrà sempre una piccola grande impresa. Di quelle che raramente possono capitare a una città che oggi conta meno di 20mila abitanti e che i fasti del turismo termale li può raccontare solo con la voce di chi ormai ha più di qualche capello bianco.
I “prodi” di Avenches
Coloro che nell’estate del ’74, nel paesino svizzero di Avenches, rappresentarono l’Italia per il noto programma televisivo prodotto fino al 1999 dall’Uer (Unione Europea di Radiodiffusione) si ritroveranno lunedì 2 settembre a Palazzo Levi. Una decina di membri, perché qualcuno se n’è andato troppo presto, riuniti grazie all’impegno dell’associazione Acqui Eventi che il 21 dello stesso mese organizzerà la rievocazione di quel trionfo.
Grazie all’opera di ricerca coordinata da Mauro Guala, vice presidente dell’associazione nonché organizzatore della spedizione di allora, quasi tutti “gli azzurri” di Avenches hanno risposto presente.
«Purtroppo due di loro non ci sono più – spiega Marco Benazzo, presidente di Acqui Eventi – ma siamo comunque riusciti a contattare i parenti. C’è poi una signora che oggi vive in Toscana, ma contiamo di avere ad Acqui anche lei. Tutti hanno risposto con grande entusiasmo al nostro appello».
L’evento il 21 settembre
È anche nato un gruppo WhatsApp, dove le signore e i signori allora poco più che adolescenti, «diciamo un po’ per “esorcizzare” l’effetto sorpresa di chi si rivede dopo cinquant’anni, hanno postato le foto di com’erano nel ’74 e di come sono oggi». Tanti i cimeli che ognuno porterà con sé: medaglie, articoli dell’epoca, indumenti, fotografie e altro ancora. «In questo primo incontro lasceremo la parola a loro – commenta Benazzo – per capire quali proposte possono suggerirci oltre alle idee che abbiamo già in mente per l’evento celebrativo. Dopotutto, i veri protagonisti saranno loro».
La rievocazione dei ‘Giochi’del ’74 andrà in scena nella serata di sabato 21 settembre, «probabilmente in piazza Italia». In quel fine settimana si terranno anche altre manifestazioni: Acqui in Banda e, domenica 22, la Festa dell’uva, promossa dal Comune, «e con ogni probabilità ci sarà anche un evento gastronomico».