Amich ‘interroga’ Salvini sul casello della A26 a Predosa
Il parlamentare FdI: "L’apertura sarebbe essenziale in vista della realizzazione della bretella Altare-Predosa"
ROMA – L’onorevole Enzo Amich (FdI) ha interrogato il Ministro dei Trasporti sul progetto di realizzazione, a Predosa, del casello della A26. Amich è membro della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni).
“Nel ‘Libro bianco sulle priorità infrastrutturali del Piemonte per l’anno 2022’ – spiega il parlamentare monferrino – tra le opere di primaria importanza per il potenziamento della logistica del basso Piemonte è riportata la realizzazione, a Predosa, del nuovo casello sull’autostrada A26 (fra Ovada e Alessandria Sud). Il costo stimato dell’opera è di 15 milioni di euro. I tempi di realizzazione variano tra i 12 e i 18 mesi. In questi anni, grazie soprattutto all’impulso di Slala, si sono tenuti vari incontri tra amministratori locali, istituzioni e associazioni di categoria per approfondire questo progetto”.
Amich: “Apertura essenziale”
Secondo Amich, “l’apertura del casello a Predosa è essenziale in vista della realizzazione della bretella Altare-Predosa. Un raccordo (autostradale o statale di rango C, tipo “SS30 Var”) che connetta l’A6, indicativamente dal casello di Altare, alla A26 (nuovo casello di Predosa) con un costo stimato di 312 milioni di euro. E con tempi di realizzazione pari a 36 mesi da inizio iter autorizzativo”.
“Ho chiesto al Ministro Salvini sia lo stato di avanzamento dei suddetti progetti e quali le relative tempistiche di erogazione – conclude -. Anche in ragione del fatto che nel 2022 la giunta regionale piemontese ha autorizzato lo stanziamento di 400mila euro per la realizzazione del progetto della bretella di collegamento autostradale tra Strevi e Predosa”.
