“La fiera? Bilancio molto buono. Ricadute economiche e sociali”
Il sindaco Claudio Pronzato fa un bilancio della "tre giorni" dedicata allo zucchino De.Co. "Un appuntamento consolidato, apprezzato dalle istituzioni e visitatori"
RIVALTA BORMDIA – «Il bilancio della fiera? Sicuramente eccellente, da primo cittadino non posso che essere orgoglioso. Per le ricadute economiche, ovviamente, ma anche in riferimento a socialità, consapevolezza e senso di appartenenza».
Claudio Pronzato, sindaco di Rivalta Bormida, non nasconde la propria soddisfazione: la fiera regionale dello zucchino, andata in scena lo scorso fine settimana, si è confermata un successo, con benefici che vanno ben oltre il semplice appuntamento.
«Sicuramente il fatto che una manifestazione di questo genere abbia una dimensione che travalica i confini della provincia è fattore in grado di spostare gli equilibri – spiega Pronzato – e per la nostra comunità è un valore aggiunto. Ringrazio le aziende, la Pro loco e tutte le attività commerciali che hanno dato lustro alla nostra eccellenza, mostrando il volto migliore del paese: i numeri, nella tre giorni dedicata all’appuntamento, sono di assoluto rilievo, ben oltre le più rosee aspettative».
Una filosofia chiara
L’agricoltura, del resto, è il traino di una realtà – quella acquese appunto – capace di mettere in mostra le proprie eccellenze, enfatizzando ogni aspetto.
«La nostra filosofia è chiara – aggiunge Pronzato – ed è improntata a un totale coinvolgimento di tutte le attività: è questa la ratio del voler organizzare la festa in piazza, in modo tale che tutti gli esercizi commerciali possano trarne beneficio. Lo zucchino è il prodotto principe della nostra agricoltura e giustamente occupa la scena, ma è bello che l’intero paese, unito e compatto, partecipi con entusiasmo e passione».
Per il settore agricolo non sono certo tempi facili e la valutazione di questo aspetto rende i consuntivi ancora più eloquenti. «È vero – conclude il sindaco è una tradizione che alcune famiglie portano avanti in maniera che mi sento di definire eroica, ma forse è proprio questo che fa la differenza. La fiera rappresenta un appuntamento consolidato, apprezzato dalle istituzioni stesse e dai visitatori, provenienti anche da fuori, che riconoscono uno sforzo così rilevante. Del resto parliamo di un prodotto estremamente versatile, che suscita curiosità e che viene esaltato attraverso le preparazioni di tutte le nostre realtà rivaltesi».