Strade del Turchino, la chiusura totale sarà solo notturna
OVADA – La prospettiva totale di una chiusura totale diurna della strada del Turchino pare scongiurata. La conferma arriverà però solo dopo il vertice previsto questa mattina in Prefettura ad Alessandria. L’ipotesi elaborata da RFI e Trenitalia è stata comunicata nella giornata di ieri, rappresenta forse la notizia principale emersa dall’ennesimo vertice che si è consumato per parlare dei problemi che la chiusura della linea Acqui – Genova sta portando con se. Una lista densa e significativa quella che Fabio Ottonello, presidente del Comitato Trasporti Valli Stura e Orba, ha snocciolato. In primo piano la situazione di questi primi dieci giorni con la circolazione dei treni fermata tra Acqui Terme e Campo Ligure.
A preoccuparsi maggiormente per la chiusura diurna della strada del Turchino, in un primo momento prevista tra il 20 e 21 luglio con prosecuzione dei lavori nei giorni successivi in orario notturno erano stati i sindaci della Valle Stura. Una sommossa popolare che ha spinto evidentemente le parti in causa a una parziale retromarcia rispetto a una prospettiva irricevibile.
Prospettiva migliore
Nel vertice di ieri è stata prospettata una chiusura dalle 22.00 alle 6.00 per il periodo tra il 21 e 25 luglio. Qualche disagio ci sarà comunque specie per chi dalla Valle Stura dovrà raggiungere il basso Piemonte per lavoro. La ragione del provvedimento è legata ai lavori di sostituzione dei binari all’altezza di uno dei passaggi a livello presenti nel tratto tra Rossiglione e Ovada. Fugata l’ipotesi che questa fase fosse la prima dell’operazione annunciata in primavera per la soppressione vera e propria di attraversamenti che spesso creano gravi problemi. Soddisfazione è emersa anche dal fronte dei pendolari. Nei giorni scorsi il Comitato aveva puntato il dito contro la mancanza di comunicazione. “Mai – aveva spiegato Ottonello – nei tanti vertici si era parlato di chiusura della strada del Turchino”.
RFI aveva fatto sapere di essere impegnata per cercare di ridurre al minimo il disagio.