Palazzo Levi: nasce ‘Orgoglio Acquese’, nuovo gruppo consiliare
A farne parte De Angelis (capogruppo), Baldizzone, Gilardi e Pilone. "Nulla a che vedere con le vicende legate al sindaco. Anzi, lavoreremo per sostenerlo"
ACQUI TERME – «La nascita del nuovo gruppo consiliare? Non ha nulla a che vedere con i recenti episodi di cronaca che, in maniera indiretta, hanno riguardato il sindaco Rapetti. Ci tengo a sottolinearlo. E nemmeno con la recente richiesta di dimissioni da parte delle opposizioni. Anche perché si tratta un’iniziativa a cui stavamo pensando da tempo».
A domanda precisa, altrettanto precisa risposta da parte del consigliere Nicola De Angelis, che ha annunciato la nascita di ‘Orgoglio Acquese’, la nuova formazione di maggioranza che, oltre allo stesso capogruppo De Angelis, sarà composta da altri tre consiglieri a Palazzo Levi: Fabrizio Baldizzone, Luigi Gilardi e Valentina Pilone. Tutti hanno fatto parte dell’omonima lista civica che alle Comunali del 2022 ha appoggiato la candidatura a sindaco di Danilo Rapetti. «Per ordine di preferenze avrebbero dovuto occupare la carica di consiglieri Rossana Benazzo e Mario Pasqualino, ma entrambi sono poi stati nominati assessori. Di conseguenza, per surroga, hanno preso il loro posto Fabrizio Baldizzone e Valentina Pilone»
“Lavoreremo per il bene comune”
Un nuovo gruppo consiliare di maggioranza, quindi, costituito per «contribuire attivamente al miglioramento della città, attraverso un approccio costruttivo e propositivo. Questa scelta – si legge nel comunicato diramato da ‘Orgoglio Acquese’ – nasce sulle basi di una profonda intesa personale, con l’intento di proseguire l’azione amministrativa intrapresa in appoggio al sindaco Danilo Rapetti e dare continuità ai progetti avviati già dal 2022. Lavoreremo per il bene comune e per dare voce alle esigenze dei cittadini, con la convinzione che legalità e trasparenza, condizioni imprescindibili per una corretta continuazione del loro operato, debbano essere alla base del mandato».
C’è, però, anche una motivazione dal mero punto di vista operativo: «L’obiettivo di ‘Orgoglio Acquese’ – aggiunge De Angelis – è anche quello di raggiungere una maggiore rapidità nella creazione di proposte e suggerimenti. Condividere le decisioni sulle azioni da intraprendere con quattro persone anziché dieci è inevitabilmente meno complicato».