All’Hotel Acqui il marchio “Ospitalità Italiana”
La struttura ricettiva acquese che dal 1923 appartiene alla famiglia De Bernardi, ha soddisfatto appieno i requisiti richiesti dalla Camera di Commercio
ACQUI TERME – Si sono tenute lo scorso lunedì 1° luglio le consegne delle certificazioni “Ospitalità Italiana” a 44 strutture tra agriturismi, alberghi, ristoranti e bed & breakfast delle province di Alessandria e di Asti.
Tra gli alberghi che hanno partecipato al bando indetto dalla Camera di Commercio di Alessandria e Asti, il riconoscimento di “Ospitalità Italiana” è stato conferito all’Hotel Acqui. Il premio è stato ritirato dalla titolare, l’imprenditrice acquese Gianna De Bernardi.
Una famiglia di albergatori dal 1923
La certificazione “Ospitalità Italiana” è un’iniziativa sviluppata dalle Camere di Commercio italiane, in collaborazione con Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche. Costituisce elemento distintivo per il consumatore a garanzia della qualità dei servizi offerti dalle strutture certificate. La qualificazione delle imprese appartenenti al settore turistico-ricettivo avviene su adesione volontaria.
L’Hotel Acqui, fiore all’occhiello cittadino che dal 1923 appartiene alla famiglia De Bernardi, ha soddisfatto appieno i requisiti richiesti dal marchio “Ospitalità Italiana”. I requisiti vanno dalla qualità del servizio alla promozione del territorio, dall’identità fino alla notorietà, ovvero il livello di gradimento della struttura da parte della clientela.
“L’Hotel Acqui – dichiara l’Assessore al Marketing Territoriale Rossana Benazzo – non è solo uno degli alberghi storici di Acqui Terme ma una pietra miliare dell’ospitalità tout-court. Una struttura alberghiera che ha saputo rinnovarsi negli anni per restare al passo dei tempi, mantenendo inalterati: ospitalità e calore tipici di una gestione familiare. Mi congratulo con la signora De Bernardi, che ha sapientemente raccolto l’eredità di una famiglia di albergatori innamorata della propria città, e che ogni giorno trasmette questo amore ai suoi ospiti”.