Negrini La Bollente Cte: ecco Botto, ‘specialista’ della serie A
Ben 19 stagioni tra A1 e A2 per lo schiacciatore. Sulla scelta ha pesato la presenza di Michele Totire in panchina
ACQUI TERME – Dieci anni in A1, nove in A2: a Jacopo Botto mancava ancora un numero dopo la prima lettera dell’alfabeto in una carriera di vertice nella pallavolo nazionale. Adesso è pronto, a 37 anni, per debuttare in A3, con Negrini Cte La Bollente Acqui.
Spezzino, ruolo schiacciatore, Botto va ad aggiungersi a un roster che, giorno dopo giorno, assume una struttura sempre più definitiva e, soprattutto, molto performante e ambiziosa. Colpisce la determinazione di Botto nel rimettersi in gioco, dopo tante tappe importanti, a partire dall’esordio in A1 nel 2005, a Cuneo, dove è tornato nelle ultime tre stagioni, capitano della A2.
«Credo di poter dare tanto a questa squadra: fisicamente sto bene, le motivazioni sono alte, la concentrazione e la determinazione al massimo per conquistare altri, e alti, traguardi». Sulla scelta ha pesato la presenza di Michele Totire in panchina, «mi aveva già allenato a Mantova, per due campionati: devo a lui molta della mia carriera – confessa – perché quando mi sono infortunato al ginocchio ha creduto in me, mi ha aspettato e mi ha dato la possibilità di tornare in campo e da quel momento è iniziata la mia seconda carriera».
C’è poi la novità della ‘prima’ A3, «uno stimolo in più in una squadra che giudico competitiva, espressione di un progetto ambizioso. Un punto di riferimento per i giovani? Porterò la mia esperienza, ma anche io avrò bisogno di loro».