Emergenza treni: pendolari e sindaci chiedono un incontro
Per chiarimenti sugli orari anticipati
OVADA – Una vera e propria emergenza lo scenario attorno all’Acqui – Genova. La linea che collega le due realtà territoriali del basso Piemonte e della Valle Stura con il capoluogo ligure sconta un deficit di comunicazione che si aggiunge ai problemi legati alle limitazioni previste nel mese di luglio e agosto per i lavori di manutenzione straordinaria finanziati con il Pnrr.
Polemiche alimentate anche dei continui problemi sulla linea. Non più tardi di due giorni fa un merci si è fermato tra Rossiglione e Ovada, all’altezza del ponte di ferro. Circolazione sconvolta sulla linea ed anche sulla strada 456 del Turchino bloccata al terzo passaggio a livello.
Tutti questi motivi hanno spinto il Comitato Trasporti Valli Stura e Orba a chiedere, supportato dai sindaci del territorio, un incontro urgente. «Vogliamo discutere – spiega il presidente Fabio Ottonello – esclusivamente dei problemi di questo periodo. L’anticipazione degli orari diramata qualche giorno fa ha creato molta confusione. Non si capisce in che modo il servizio sarà gestito. E gli utenti hanno bisogno di queste informazioni».
Difficoltà contingenti
L’emergenza sull’Acqui – Genova riguarda un servizio modulato in momenti diversi a seconda delle fasi di cantiere sulla linea. Il servizio sostitutivo predisposto da Trenitalia prevede soluzioni diverse. Ma queste soluzioni non si intravvedono, nel dettaglio, dall’orario predisposto. «Non di capisce – prosegue Ottonello – quali corse partano da Ovada e quali da Campo Ligure. Non si capisce quale linea passa da Sestri Ponente e quale vada in centro. E non sappiamo che fine abbia fatto l’ipotesi di deviare i treni da Borzoli verso Voltri».
I pendolari non mettono in discussione la necessità e l’opportunità di portare avanti il piano di manutenzione straordinaria avviato lo scorso anno. Ma paventano una situazione in cui viaggiare sarà impossibile. «Chi lavora – ha spiegato qualche giorno fa Alessandra Rapetti, membro storico del comitato – ha bisogno di capire se gli orari predisposti sono utili per raggiungere il posto di lavoro e in che modo». Da un rapido sguardo alle tabelle, l’allungamento medio dei tempi di percorrenza è sui venti minuti. Ma questo in condizioni normali.