Castelnuovo, appello all’Asl: “In paese area verde nel degrado”
L'ex sindaco Mauro Cunietti ha inviato una lettera all'Azienda Sanitaria per chiedere "un'azione risolutiva" per un'area verde "dimora di ratti e rettili"
CASTELNUOVO BORMIDA – Mauro Cunietti, ex sindaco e oggi consigliere comunale del comune di Castelnuovo Bormida, ha inviato una lettera di segnalazione all’Asl per una situazione di «degrado e incuria» che si protrae da diversi anni.
«In una parte della via Bolla Cunietti – scrive all’Asl il consigliere comunale – all’interno dell’abitato del comune di Castelnuovo Bormida, in zona censita al foglio 6 particella n. 77, è presente una situazione di degrado urbano con abbandono di area verde, la cui incontrollata crescita, per totale mancanza di manutenzione, è diventata dimora di sporcizia e habitat di ratti e rettili. Si tratta di una invasione arborea infestante che non rispetta le distanze dai confini ai sensi delle regole stabilite dal codice civile».
Per portare la situazione all’attenzione dell’amministrazione comunale lo scorso 7 febbraio Cunietti ha anche presentato un’interrogazione al Sindaco. «Nella risposta ricevuta – aggiunge il consigliere di minoranza – il Sindaco ha menzionato una ordinanza, sempre relativa alla stessa problematica, emessa nel 2014 ed una segnalazione ricevuta ed inoltrata ai Vs uffici nel 2021, con conseguente intervento di “primo livello” da parte del Comune che ha chiesto alla ditta incaricata della derattizzazione di incrementare le esche. Dal 2021 ad oggi non ci sono stati interventi di alcun tipo da parte del Comune per sanare la situazione, peraltro in costante peggioramento, che grava sui residenti adiacenti e limitrofi, creando non pochi disagi».
Da Cunietti, quindi, un appello all’Asl affinché “qualcuno faccia qualcosa”: «Ritenuto che il Sindaco abbia il dovere di occuparsi della tutela della salute dei cittadini, della salubrità degli ambienti di vita e della promozione di corretti stili di vita, si richiede quindi un vostro intervento in merito per sollecitare un’azione risolutiva di questa condizione di degrado, resa cronica dal disinteressamento e dell’incuria».