Sezzadio: il sindaco accoglie la marcia contro il deposito nucleare
Il Comitato Tutela Val Bormida intende proteggere la falda acquifera. Tre giorni di marcia
SEZZADIO – In perfetto orario sulla tabella di marcia, Emanuela Celauro, detta Manugea, è arrivata a Sezzadio, accolta dal sindaco Giancarlo Triggiani, dal suo vice e da alcuni consiglieri, per dire no al deposito nucleare sulla falda acquifera.
Il cammino
Tre giorni di cammino per attraversare un territorio “bellissimo, già provato da attacchi e scempi ambientali.
“Un modo – spiega il Comitato Tutela Val Bormida – per raccontare ai cittadini che dobbiamo e possiamo dire la nostra, che sulla falda acquifera che serve decine di migliaia di persone , nessuna discarica è sicura, tanto meno un deposito nucleare”.
Alle 18, i camminatori arriveranno a Bosco Marengo. Domani, sabato 22 giugno, alle 9.30 si ripartirà alla volta di Castellazzo Bormida (arrivo previsto alle 12), poi si riparte destinazione Oviglio.
Domenica, da Oviglio il Comitato arriverà a Fubine, e poi, alle 17, l’arrivo a Quargnento. A Cassine la chiusura dell’iniziativa.