“Buona la prima” per l’Open Internazionale di scacchi
Più di novanta iscritti (da 14 diverse nazioni) per un'edizione di esordio che ha ampiamente soddisfatto le aspettative degli organizzatori
ACQUI TERME – Dopo nove intensi giorni domenica 16 al Centro Congressi di Acqui Terme si è concluso il primo ‘Open Internazionale’ di scacchi. Un torneo che ha attirato in città maestri della scacchiera da ben 14 diversi Paesi nel mondo.
Elevato il livello tecnico, vista anche la presenza di due grandi maestri di fama internazionale: l’ucraino Oleg Romanishin, a suo tempo numero tre della classifica mondiale, e l’inglese Keith Arkell.
I vincitori.. e gli acquesi
Organizzato dalle associazioni Scaccomattissimo di Torino e Arcoworldchess di Trento – in palio un montepremi complessivo di 8mila e 500 euro – l’evento era suddiviso in tre diverse categorie: un ‘open A’aperto a tutti, uno riservato ai giocatori tra i 50 ed i 65 anni e uno per gli ‘over 65’.
Nel torneo più importante, quello aperto a tutti, si è imposto il maestro francese Matthieu Pourquet con 7,5 punti su 9. Secondo con 7 punti il maestro bolognese Alex Dobboletta. A terzo posto il maestro internazionale Duilio Collutiis, che giovedì sera è stato anche protagonista della simultanea “uno contro venti” alla Bollente. Quarto Oleg Romanishin.
Il torneo ‘50-65’ è stato invece dominato dal maestro inglese Keith Arkell, con 8 punti. Secondo, ma con 6,5 punti, il maestro romano Marco Corvi.
Più combattuta la competizione ‘over 65’, vinta dal maestro Marco Ubezio dopo spareggio tecnico.
All’Open erano iscritti anche alcuni giocatori acquesi. Nel torneo principale Giancarlo Badano e Antonio Cherchi, con 4,5 punti, sì sono ben comportati strappando un 12° e 17° assoluti.