Edo Ronchi, Giuliacci e Cortemilia i Testimoni dell’Ambiente 2024
Nel cerimonia di domenica 7 luglio verranno assegnati i tradizionali attestati di 'Testimone dell'Ambiente': tra i premiati, anche i cittadini di Cortemilia per la lotta contro l'Acna
ACQUI TERME – Domenica 7 luglio nella suggestiva cornice di Villa Ottolenghi Wedekind andrà in scena la tanto attesa cerimonia di premiazione della 15esima edizione del Premio Acqui Ambiente. L’appuntamento è alle 17 con la nota presentatrice Licia Colò, insignita del premio Testimone dell’Ambiente nell’anno 2022.
Poche settimane sono stati annunciati i vincitori (a questo link) dell’ambito premio letterario di ispirazione ambientale tra le 66 opere inviate. Oltre agli autori premiati dalle giurie, come ogni anno nel corso della cerimonia verranno assegnati anche gli ormai tradizionali attestati di ‘Testimone dell’Ambiente’.
I ‘testimoni’ dell’edizione 2024
La Giuria ha premiato Edo Ronchi quale “Testimone dell’Ambiente “per il suo lungo e costante impegno ambientale”. In qualità di Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, dal 2008, ha puntato ad ampliarne gli orizzonti dell’ambientalismo misurandosi, da una parte, con la green economy e, all’altra, con il coinvolgimento delle imprese nel cambiamento verso la sostenibilità. Dal 2012 coordina la stesura della Relazione annuale sullo Stato della green economy e svolge la relazione introduttiva degli Stati generali a Ecomondo di Rimini.
Dal 2019 è promotore del Circular economy network che realizza studi e iniziativa per l’economia circolare e dal 2018 è fra gli animatori del Green city Network che promuove un cambiamento green delle città.
Dal 1996 al 2000 è stato Ministro dell’Ambiente e ha realizzato numerose riforme ambientali: della gestione dei rifiuti (il “decreto Ronchi”); per la tutela degli habitat naturali della flora e della fauna selvatica; per la prevenzione del rischio idrogeologico e per la tutela delle acque dall’inquinamento-
Premio Testimone dell’Ambiente che verrà assegnato anche a un volto molto noto al grande pubblico, quello del colonnello Mario Giuliacci. Meteorologo e climatologo che ha raccontato per anni le previsioni del tempo, Giuliacci ha dedicato la sua vita e la sua carriera allo studio della meteorologia. Ha diretto il Centro meteo del Nord Italia a Milano Linate dal 1983 al 1990. Dal 1992 al luglio 2010 ha curato la rubrica del tempo sul Corriere della Sera e sulla Gazzetta dello Spot. Dal 1998 al 2008 anche una rubrica settimanale su «Tempo e meteoropatie» sulla rivista Donna Moderna. Dal 1995 al luglio 2010 è stato direttore operativo del Centro Epson Meteo e principale commentatore meteo sui tg del Canale 5. Nel 2014 ha attivato un proprio sito professionale www.meteogiuliacci.it, del quale è direttore operativo.
Il premio a un’intera comunità
La Giuria del Premio, per questa edizione, ha deciso di conferire il premio “Testimone dell’Ambiente” anche a un intero paese. Domenica 7 luglio, infatti, saranno premiati i cittadini di Cortemilia, “per il ruolo centrale svolto ai tempi della lotta per chiudere l’Acna di Cengio. Il premio viene conferito a Cortemilia in rappresentanza di tutti gli uomini e le donne della Valle che tanta parte attiva hanno avuto e continuano ad avere per far cessare il secolare inquinamento della Valle Bormida”.
A ritirare il Premio sarà il sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito accompagnato da Claudia Patrone, testimone e protagonista attiva degli eventi.
A Cortemilia aveva sede l’Associazione Rinascita Valle Bormida, da Cortemilia partivano la maggior parte dei pullman verso Torino, Genova, Milano, Roma, Strasburgo per protestare e portare la voce della popolazione inquinata nelle principali sedi istituzionali italiane e europee e sempre a Cortemilia domenica 11 settembre 1988 si svolse una delle più importanti manifestazioni di protesta di quel periodo di lotta, con ottomila persone che sfilarono in corteo lungo il corso del fiume per contestare il decreto di riapertura dell’Acna dopo un breve periodo di chiusura sperimentale.