Europee: ad Acqui vince la destra. Vannacci più votato dopo Meloni
Fratelli d'Italia al 27,5%, Lega al 16%. Il centrosinistra, però, sembra risollevarsi: Pd al 21%, Alleanza Verdi e Sinistra al 6%. Tra le preferenze bene anche Cecilia Strada e Ilaria Salis
ACQUI TERME – Anche ad Acqui Terme è il partito di Giorgia Meloni a ottenere la percentuale più alta di voti.
Nella cittadina termale Fratelli d’Italia raggiunge il 27,54% (2.144 voti), mentre la Lega supera il 16% (1.261 voti). Leggermente meglio rispetto al risultato nazionale Forza Italia, che arriva al 10,1% (787 voti)
Per quanto riguarda il centrosinistra, considerata le distribuzione di voti tra i partiti di centrodestra, risultato tutto sommato buono per il Partito Democratico, che raccoglie 1.628 preferenze, sfiorando il 21%. Percentuale grossomodo in linea (ma per difetto) con quella nazionale (deludente) per il Movimento 5 Stelle, che ad Acqui non va oltre l’8,2%, per un totale di 637 preferenze.
Bene Alleanza Verdi e Sinistra, che strappa un buon 6% per un totale di 470 voti. A differenza del ‘flop’ nazionale la coalizione “boniniana-renziana” Stati Uniti d’Europa supera la soglia del 4% arrivando al 5,2% (404 voti). Sotto il 3% il partito di Carlo Calenda. Azione, infatti, si ferma al 2,6% (202 voti). Tocca il 2% il movimento pacifista di Santoro, Pace, terra e libertà, che ad Acqui raccoglie 156 preferenze.
Le preferenze per il Parlamento Europeo
Tra i candidati al Parlamento Europe, ad Acqui Terme è Giorgia Meloni a sbaragliare il campo con 640 preferenze. Tra le fila di Fratelli d’Italia 96 ‘X’ per Enzo Amich e 42 per Giovanni Crosetto.
Nella Lega stravince il controverso generale Roberto Vannacci, che in città raccoglie ben 362 preferenze. Segue Francesco Bruzzone con 102 voti.
Per il Partito Democratico la più votata (terza per ordine di preferenze) è Cecilia Strada, con 203 voti (poi Elena Accossato con 107 e Brando Benifei con 102)
Tra le sorprese anche l’exploit di Ilaria Salis, scelta da ben 129 acquesi (Mimmo Lucano si ferma a 41 preferenze).
Per il Movimento 5 Stelle, Sean Sacco porta a casa 51 voti, mentre Antonio Tajani di Forza Italia 72. Per Stati Uniti d’Europa 89 preferenze vanno a Matteo Renzi, 31 a Emma Bonino.
Carlo Calenda (Azione) si ferma a 18, non male Michele Santoro, Pace, Terra e Libertà, con 42 preferenze.