Le regine della musica narrate da Boschetti, Mirò e Guaitamacchi
Gradito ritorno in paese il prossimo 14 giugno con uno spettacolo denso di suggestioni e storie, tratte dal libro ‘She’s a woman’ dell’esperto di rock
RICALDONE – Un gradito ritorno a Ricaldone con uno spettacolo suggestivo.
Musicista, scrittore, critico e massimo esperto italiano della cultura rock, Ezio Guaitamacchi torna nel borgo acquese per proporre insieme a Brunella Boschetti e ad Andrea Mirò uno spettacolo tratto dal suo ultimo libro, ‘She’s a Woman’. L’evento è in programma venerdì 14, alle ore 21, nel Teatro Umberto I di Ricaldone.
Lo spettacolo è un viaggio affascinante e incantevole tra racconti, suoni, canzoni e visioni, nelle vite e nelle canzoni di dodici grandi artiste donne.
Un musical-teatrale per immagini
Guaitamacchi, Andrea Mirò e Brunella Boschetti raccontano le incredibili storie di Bessie Smith, Billie Holiday, Sara Varter, Joan Baez, Aretha Franklin, Yoko Ono, Marianne Faithfull, Janis Joplin, Joni Mitchell, Nico, Patti Smith e Amy Winehouse (insieme ai loro brani più leggendari). Il tutto unito da un ideale ‘fil rouge’ narrativo per uno spettacolo unico, originalissimo, che esplora i mille risvolti della femminilità.
Basato su un affascinante impianto musical-teatrale, lo spettacolo vive di momenti di narrazione e di recitazione arricchiti da proiezioni di immagini su un grande schermo, alternati a segmenti in cui le protagoniste sul palco si trasformano nelle grandi “regine” di cui si raccontano le storie.
Dalla vicenda travagliata dell’Imperatrice del Blues, Bessie Smith, alla prima canzone femminista della storia (‘Single Girl, Married Girl’) di Sara Carter, dalla tenace decisione di Billie Holiday di voler interpretare un brano anti razzista (‘Strange Fruit’) a quella di Aretha Franklin di chiedere «rispetto » per tutte le donne di colore. Dalle battaglie per i diritti civili di Joan Baez sino all’ecologismo ante litteram di Joni Mitchell passando dall’intraprendenza delle prime rocker come Janis Joplin, Marianne Faithfull, Nico, Yoko Ono o Patti Smith, in grado di misurarsi alla pari in un territorio “machista” come il rock and roll. Fino al songwriting introspettivo e tormentato di Amy Winehouse, una che non aveva vergogna a cantare che «l’amore è un gioco in cui si perde sempre».
Il costo del biglietto è di 15 euro e le prenotazioni vengono raccolte al numero 335 5891048.