Estate calda, Acqui-Genova tra orari incerti e soluzioni diverse
Dopo il vertice con Rfi e Regione Liguria
Prime reazioni dei pendolari
OVADA – Cambiano le disposizioni per il lungo periodo estivo caratterizzato sull’Acqui – Genova dai lavori di manutenzione straordinaria finanziati con il Pnrr. I dettagli sono stati confermati nel corso del vertice tra RFI, Trenitalia, Regione Liguria, sindaci dei comuni affacciati sulla tratta e rappresentanti dei pendolari. Secondo quanto affermato nel corso della riunione, la circolazione in treno sarà completamente sospesa nei fine settimana del 6 e 7 luglio e del 13-14 luglio. Tra l’8 e il 12 luglio, tra il 15 e il 19 luglio si viaggerà in treno tra Campo Ligure e Genova con ricorso al bus da Acqui al comune della Valle Stura. Circolazione del tutto sospesa tra il 20 luglio e il 4 agosto. Dal 5 agosto fino all’8 settembre si viaggerà in treno da Acqui a Campo per poi proseguire in bus.
Rispetto alla prima ipotesi la limitazione è quindi leggermente alleggerita per i passeggeri. La prima comunicazione era infatti stata di una chiusura totale per tutto il mese di luglio determinata dall’utilizzo della stazione di Ovada come stallo per i macchinari tecnici.
Estate calda
L’estate da anni è momento di grande difficoltà per chi viaggia. Il 2023 è forse stato l’anno più complesso in assoluto. Per il periodo di limitazioni sono diverse le soluzioni adottate per assicurare la mobilità. Il primo aspetto positivo: i tracciati saranno due verso il centro di Genova e verso la parte ovest. Le uscite previste sono Genova Ovest e Sestri Ponente (solo negli orari a più altra frequentazione). Ci sarà la navetta anche tra Ovada, Rossiglione e Campo sulla statale del Turchino. L’unico aspetto certo è che i tempi di viaggio saranno più lunghi.
Sarà adottata anche una tratta che dalla stazione di Borzoli devierà verso Voltri. “Possiamo dirci – spiega Fabio Ottonello, presidente del comitato trasporti valli Stura e Orba – Parzialmente soddisfatti. Con più soluzioni nei diversi periodi sarà necessario uno sforzo di comunicazione maggiore da parte delle Ferrovie”. Orientarsi non sarà semplice.